Infermiere litiga con la fidanzata e sfonda a calci una porta di vetro: muore dissanguato

17 Aprile 2020 - 11:33

Infermiere litiga con la fidanzata e sfonda a calci una porta di vetro: muore dissanguato

Tragedia nella tarda serata di ieri ad Ancarano, frazione di Rivergaro, in provincia di Piacenza. Un uomo di 28enne, Giorgio Simone, è morto dissanguato dopo aver abbattuto con un calcio una porta di vetro.

I contorni dell’episodio sono ancora da chiarire, ma secondo le prime informazioni nella casa si trovavano soltanto la vittima e la sua compagna. Pare che tra i due sia nata una lite.

Al culmine della discussione, il ragazzo, in preda all’ira, avrebbe sferrato un violento colpo alla porta di vetro della camera da letto.

Un gesto istintivo e apparentemente innocuo, che però si è rivelato fatale. A seguito del calcio il 28enne avrebbe subito la recisione dell’arteria femorale. La fidanzata, infermiera, ha

immediatamente dato l’allarme e ha subito prestato soccorso al ragazzo. All’arrivo, tempestivo, dei sanitari, il giovane aveva già perso troppo sangue ed è deceduto durante il trasporto in ambulanza.

Sul posto sono giunti i soccorsi del 118, l’ambulanza della Croce Rossa e l’ambulanza della Pubblica Sant’Agata di Rivergaro. Il personale sanitario ha prestato i soccorsi all’uomo, che tuttavia non ce l’ha fatta. La donna, sotto shock, è stata condotta in ospedale per accertamenti.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri della stazione di Rivergaro e ai militari dell’Arma della compagnia di Bobbio. La vittima era un operatore socio sanitario di Montesano Salentino (Lecce).

Le indagini sono state affidate ai carabinieri della stazione di Rivergaro e ai militari dell’Arma della compagnia di Bobbio. La vittima era un operatore socio sanitario di Montesano Salentino (Lecce). Fonte: Fanpage.