Le immagini del volto insanguinato di Gigio Donnarumma hanno fatto il giro del mondo. L’intervento di Singo durante PSG-Monaco ha lasciato il portiere italiano con gravi ferite al viso. I tacchetti dell’esterno avversario lo hanno colpito alla guancia destra, sfiorando pericolosamente l’occhio.
Lo staff medico del PSG è intervenuto immediatamente. Hanno utilizzato delle graffette per chiudere provvisoriamente le ferite. Questa soluzione ha permesso di bloccare il sanguinamento e proteggere i tessuti lesionati. Solo in un secondo momento, i sanitari hanno applicato dieci punti di sutura.
Le graffette non sono una soluzione improvvisata. Si usano spesso in situazioni di emergenza. Servono a unire velocemente i lembi della pelle e prevenire infezioni. Inoltre, facilitano l’applicazione dei punti definitivi.
Dopo l’intervento, Donnarumma è apparso visibilmente scosso. Le telecamere lo hanno ripreso mentre cercava l’arbitro nel tunnel per protestare contro l’assenza di provvedimenti disciplinari contro Singo. La tensione, però, è stata subito placata.
Il dottor Alain Ducardonnet, esperto medico sportivo, ha spiegato la scelta. Ha dichiarato che le graffette migliorano la guarigione e riducono il rischio di infezioni. Questo metodo è standard in casi di traumi simili.
La ferita di Donnarumma guarirà senza lasciare cicatrici evidenti? Ducardonnet è ottimista. Se i punti sono applicati correttamente, la pelle può rigenerarsi senza segni.
Per Donnarumma ora è previsto riposo e ulteriori controlli. Il PSG monitora attentamente la sua situazione. Intanto, le immagini dell’incidente continuano a suscitare reazioni tra tifosi e addetti ai lavori.
Fonte: Fanpage
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