Da oggi a Mondragone ci saranno due camper per effettuare i tamponi a chi abita nei pressi dei palazzi ex Cirio di Mondragone. Saranno su base volontaria e serviranno per verificare se ci sono stati dei contagi anche tra i residenti che non abitano nella zona rossa Covid-19.
E, nel caso i contagi siano moltisiano molti, la Regione Campania è pronta a chiudere l’intera città, estendendo la quarantena a tutti i cittadini. Lo ha ribadito ieri sera il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, facendo il punto sul focolaio di Mondragone, in cui i positivi sono attualmente 43.
“Fra due o tre giorni, quando avremo fatto 3 o 4mila tamponi alla fascia di popolazione che è intorno alle palazzine, avremo il quadro definitivo della situazione. Ci auguriamo di rilevare non molti positivi.
Se ne troviamo quattro, cinque o dieci, vuol dire che la situazione è pienamente sotto controllo. Se dovessimo avere cento positivi si mette in quarantena tutta la città di Mondragone.
Dobbiamo essere estremamente responsabili tutti quanti. Noi stiamo facendo quello che non hanno fatto da dieci anni. Poi vedremo le operazioni di legalità che bisogna fare. Perché abbiamo anche qualcuno che fa, contemporaneamente, l’operazione di fitto in nero e poi magari protesta.
Ho saputo che c’è una richiesta degli occupanti di non pagare i fitti, non ho capito perché. Se possiamo dare una mano, daremo una mano. Ma intanto si rispettano le regole: tutti chiusi in casa.
Quando abbiamo fatto la quarantena in altre realtà della regione non abbiamo garantito i fitti, abbiamo chiuso e basta. Se è necessario daremo una mano, ma a condizione che ognuno rispetti rigorosamente la quarantena.
Da questo momento nessuno esce e nessuno entra dalle cinque palazzine. La notte scorsa 4 o 5 persone erano scappate ed erano andate nella Piana del Sele: questo non deve succedere mai più. Fonte: Fanpage.