“Alessandro, mi manchi da morire. Mi manca l’aria per respirare. Mi manchi, mi manchi tantissimo”
“Ciao, amore mio, ti aspetto a casa. Mamma e papà”, aveva scritto la donna nella prima storia, soltanto poche ore dopo aver appreso quella straziante verità.
Stando a quanto riportato dalla cronaca, Sandra Lovato e il marito Gabriele Coatti, è da mesi che seguivano con entusiasmo le tappe del figlio, che nel mentre girava per l’America Latina, tramite un sistema di geolocalizzazione nei loro computer.
È proprio nel computer della vittima, infatti, che adesso le autorità colombiane sperano di trovare degli indizi per cercare di ricostruire al meglio quanto accaduto ad Alessandro.
Computer che è stato rinvenuto nell’ hotel dove alloggiava il 42enne, a differenza del suo cellulare, che ancora oggi risulta scomparso.
Le autorità della città di Santa Marta, sulla base dei luoghi di ritrovamento dei resti del biologo, tra cui la testa e le braccia rinchiuse in una valigia, ritengono, al momento, che tra le ipotesi più plausibili sulla scomparsa di Alessandro, ci sia il coinvolgimento di gruppi paramilitari che spadroneggerebbero nella zona. Non resta che attendere il corso delle indagini per ulteriori aggiornamenti.