È stato confermato l’ergastolo per Francesco Riccio, il 60enne nel settembre 2023 arse viva la sua vicina di casa Antonella Iaccarino. I due, che abitavano nello stesso condominio di Quarto (NA) e ne condividevano il cortile, avevano discusso ferocemente a seguito di fraintendimenti per il posto auto.
Antonella morì dopo ben 47 giorni di agonia in ospedale, dopo essere stata ricoverata in ospedale a causa delle gravissime ustioni che le ricoprivano il corpo. Secondo la versione ricostruita dagli inquirenti, la lite sarebbe scoppiata quando la donna avrebbe chiesto a Riccio di spostare il proprio scooter per poter far uscire l’auto dal cortile. Il 60enne avrebbe dunque avuto un violento scatto d’ira e, recuperata una tanica di benzina nel garage, ne avrebbe cosparso la donna per poi appiccare il fuoco.
La seconda sezione della Corte d’Assise di Napoli ha pronunciato questa mattina la sentenza. Alla lettura della condanna all’ergastolo, i familiari della vittima si sono lasciati andare a delle lacrime liberatorie. “Ha avuto quello che si meritava” commenta Alessia Castaldo, figlia di Antonella.
Fonte: TeleClub Italia
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