F.S., 11 anni, è morta annegata il 17 giugno scorso. Era in gita con l’oratorio al parco Aquaneva di Inzago, vicino Milano. La Procura ha chiuso le indagini. Quattro persone rischiano ora il processo per concorso in omicidio colposo.
Tra gli indagati c’è don Andrea Piana, responsabile dell’oratorio di Caravaggio. Insieme a lui, il legale rappresentante della società che gestiva il parco, il responsabile della sicurezza e la coordinatrice della struttura. Per altri quattro indagati sarà chiesta l’archiviazione. La posizione del bagnino, all’epoca minorenne, è stata inviata alla Procura dei minori.
Dai documenti sequestrati emergono gravi irregolarità. Il parco non rispettava alcune norme di sicurezza. Il personale non aveva ricevuto adeguata formazione. Inoltre, mancavano i documenti obbligatori per la responsabilità sui minori.
Il prete, secondo l’accusa, ha agito con negligenza. Quel giorno si è allontanato per prendere un caffè. Ha lasciato senza vigilanza circa 200 bambini. F.S. non sapeva nuotare. Si è tuffata in una zona profonda circa 1,60 metri, senza supervisione.
L’autopsia ha escluso un malore. La bambina sarebbe annegata dopo un gioco finito male con le amiche. Il bagnino ha tentato di salvarla, ma era già in arresto cardiaco quando è stata recuperata dal fondale. È morta tre giorni dopo all’ospedale di Bergamo.
La tragedia poteva essere evitata. Ora si attende la decisione sul rinvio a giudizio.
Fonte: Fanpage.it
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