Vergogna, insulti dopo la tragedia: “Quando diventi un influencer da morto”

17 Dicembre 2018 - 12:15

Vergogna, insulti dopo la tragedia: “Quando diventi un influencer da morto”

Vergogna, insulti dopo la tragedia: “Quando diventi un influencer da morto”

Una vera e propria vergogna. Una vera e propria mancanza di rispetto per le vittime della tragedia di Corinaldo. Insulti choc e prese in giro ai morti sui social, stavolta il teatro dello scontro è Instagram e lo racconta leggo.it. “Account dai nomi più o meno reali hanno iniziato ad approfittare dei profili di alcune delle vittime del concerto di Sfera Ebbasta” si legge. E continua. “A quasi dieci giorni dalla tragedia di Corinaldo, ancora si naviga in un fiume di commenti sessisti, squallidi riferimenti alla morte dei giovani, bestemmie e parolacce. Codardi digitali che scelgono come loro campi di battaglia i profili dei giovani che non ci sono più: ragazzi e ragazze da tutta Italia si uniscono nella condanna di questi account”. I parenti sono sconvolti: “Abbiamo già segnalato tutti i profili offensivi alla polizia postale”.

Ciò che colpisce è che questi commenti vengono scritti quasi esclusivamente da persone che non conoscevano nessuno dei ragazzi della Lanterna Azzurra. Cosa passa nella testa, ad esempio, di una ragazza appena maggiorenne di Padova per commentare su uno dei profili bestemmie e parolacce? Addirittura una diciottenne prende in giro chi va sul profilo dei ragazzi a lasciare un ricordo o un pensiero: “Oh teste di … non li può leggere i commenti, è morta”. Alcuni utenti invece vogliono solo illudere gli amici, spacciando fake news: “È viva! Lo ha detto la tv!”, costringendo gli amici più cari delle vittime alla dolorosa smentita. C’è un altro ragazzo, Marco, super palestrato e (evidentemente) con più muscoli che cervello, che scrive quanto “Gode” della morte di sei persone.

Altri che usano le foto dei ragazzi di Corinaldo per farne meme e battute idiote e vergognose: “Quando diventi influencer da morto”. A segnalare i molti commenti che gli altri utenti hanno scritto sui loro profili per ricordarli ed esprimere cordoglio. Un altro ragazzo, che ha postato foto orribili per diversi giorni ammette: “Volevo vedere quanto vi sareste inc… è stato bellissimo. Tutta Ancona sotto i miei commenti”.

Una vera e propria vergogna. (leggo.it)