Va in ospedale per un dolore e scopre di avere un tumore raro

28 Giugno 2019 - 12:58

Va in ospedale per un dolore e scopre di avere un tumore raro

Va in ospedale per un dolore e scopre di avere un tumore raro

Era arrivato al pronto soccorso lamentando un dolore inguinale, ma ha scoperto di avere un tumore raro che dal rene si era esteso fino al cuore. Protagonista della vicenda un uomo di 75 anni, muratore in pensione.

Negli scorsi giorni il 75enne si è recato al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza per un fastidioso dolore all’inguine: i medici hanno sottoposto il paziente a esami accurati che hanno evidenziato come fosse affetto da un raro tumore al rene sinistro che si era esteso, attraverso la vena cava inferiore, all’atrio destro del cuore. Il 75enne, che fino ad allora non sapeva di essere affetto da un cancro, è stato ricoverato nel reparto di Urologia per ulteriori accertamenti.

La gravità della situazione e soprattutto il rapido progredire della metastasi all’interno del cuore hanno spinto i medici a intervenire con un complesso intervento chirurgico eseguito da una équipe formata da urologi e cardiochirurghi.

L’operazione si è svolta in due fasi: in una prima è stato asportato il rene sinistro, ormai completamente devastato dal tumore. In una seconda fase il paziente è stato collegato a un macchinario che ha consentito la circolazione extracorporea, garantendo così la normale attività cerebrale: nel frattempo, la circolazione sistemica è stata interrotta e durante l’arresto del circolo sanguigno i chirurghi hanno asportato la massa tumorale che si trovava nella vena cava inferiore e nell’atrio destro del cuore.

L’intervento, coordinato dal professor Marco Grasso (direttore del reparto di Urologia) e dal professor Giovanni Paolini (a capo dell’équipe di cardiochirurghi) è durato in tutto oltre sette ore ed è perfettamente riuscito.

Il paziente è stato dimesso 15 giorni dopo l’operazione: è in ottime condizioni di salute e a breve inizierà una nuova terapia antitumorale. Dall’ospedale San Gerardo traspare tutta la soddisfazione per il positivo esito della vicenda: “La multidisciplinarità messa in atto attraverso il contributo specialistico di urologi, cardiochirurghi, oncologi ed anestesisti è stata determinante per il buon esito di questo raro caso clinico”, ha affermato in una nota il direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Monza, Mario Alparone -. I nostri professionisti, ancora una volta, hanno dimostrato l’elevato standard di cure offerto anche nei casi più complessi dalla Asst di Monza”. (Fanpage)