Ultim’ora Italia: Travolge e uccide un motociclista, guardia giurata si spara alla testa e si suicida

20 Novembre 2019 - 8:30

Ultim’ora Italia: Travolge e uccide un motociclista, guardia giurata si spara alla testa e si suicida

Ultim’ora Italia: Travolge e uccide un motociclista, guardia giurata si spara alla testa e si suicida

Ha travolto un motociclista e, resosi conto della gravità delle sue condizioni, è tornato in auto e si è sparato alla testa con la pistola d’ordinanza. È successo questa mattina prima dell’alba a Milano, in piazza Emilia. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, pochi minuti dopo le 4 di oggi, mercoledì 20 novembre, hanno trovato la guardia giurata di 26 anni in fin di vita nell’abitacolo dell’automobile e il motociclista, di 65 anni, a terra sull’asfalto. Il vigilante è morto alle 5.15 al Policlinico, in condizioni disperate il centauro. Inutile per i due la corsa in ospedale.

Sul posto sono accorsi quattro equipaggi del 118 Areu, con due ambulanze e due automediche in codice rosso. I due feriti in arresto cardiaco sono stati rianimati sul posto e quindi trasportati d’urgenza all’ospedale Niguarda e al Policlinico, dove sono arrivati alle 4.50 e alle 5.03. I medici sono al lavoro per salvare loro la vita, anche se il quadro è apparso subito molto critico. Le condizioni di entrambi sono gravissime.

Indagano la polizia locale e i carabinieri

Sull’accaduto indagano i carabinieri e la polizia locale. Stando alle prima ricostruzione da parte del personale sanitario e delle forze dell’ordine, all’origine del dramma ci sarebbe un semaforo rosso non rispettato dall’automobilista. Il veicolo proveniva da Linate in direzione del centro quando, all’altezza di Corso XXII e piazza Emilia, ha incrociato il motociclo in arrivo da via dei Mille verso viale Umbria. Forse per una mancata precedenza i due mezzi si sono trovati uno davanti all’altro. La moto ha sbandato e l’automobile l’ha travolta. Il conducente è sceso dal mezzo e si è avvicinato al centauro a terra. Resosi contro della gravità delle ferite dell’uomo, sarebbe tornato in macchina a prendere la pistola e avrebbe quindi rivolto l’arma d’ordinanza contro di sé. Si cercano ora testimoni oculari del fatto, nella speranza che possano fornire una conferma su questa ricostruzione.

Fonte: Fanpage.it