Ultim’ora. Di Maio dice “no” alle elezioni e detta le sue regole

22 Agosto 2019 - 18:16

Ultim’ora. Di Maio dice “no” alle elezioni e detta le sue regole

Ultim’ora. Di Maio dice “no” alle elezioni e detta le sue regole

Dopo l’incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la delegazione M5S, composta dal capo politico Luigi Di Maio e dai capigruppo Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva, è intervenuto il leader dei 5 Stelle: “La crisi di governo, aperta unilateralmente l’8 agosto, ha fatto ripiombare nell’incertezza milioni di italiani. Basti citare l’Ilva di Taranto in un limbo, quota 100 e reddito di cittadinanza che potrebbero saltare. Il M5S ha la maggioranza relativa in Parlamento, a tal proposito ricordo che la fine del governo ha bloccato riforme determinanti, leggi che erano ad un passo dalla realizzazione.

Per questo abbiamo elencato al Capo dello Stato 10 punti: taglio dei parlamentari; una manovra equa, con stop all’aumento dell’Iva, sburocratizzazione, sostegno alle famiglie e alle nascite; cambio di paradigma sull’ambiente; una legge sul conflitto d’interessi e riforma della Rai sul modello BBC; dimezzare i tempi della Giustizia; autonomia differenziata richiesta da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e riorganizzazione degli enti locali; legalità, lotta alle mafie e all’evasione fiscale; un piano straordinario di investimenti per il Sud; una riforma del sistema bancario; tutela dei beni comuni, come la scuola, l’acqua, la sanità, infrastrutture, cittadinanza digitale. Abbiamo specificato al presidente della Repubblica che il voto non ci intimorisce, ma il voto non può essere una fuga dalle promesse fatte agli italiani. Stare al governo ha fatto perdere consenso al M5S, per questo siamo stati tentati di disimpegnarci da qualsiasi esperienza di governo. Ma al M5S non è mai mancato il coraggio. In queste ore sono state portate avanti tutte le interlocuzioni necessarie per chiedere a chi ci sta di convergere sui nostri punti”. (Fanpage)