Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran, nel giorno del compleanno della Guida Suprema Ali Khamenei, in risposta al lancio di droni effettuato dall’Iran nei giorni scorsi verso il territorio israeliano.
Durante la notte, infatti, sono state segnalate alcune esplosioni nei pressi di Esfahan. Colpita una base aerea militare. Gli Stati Uniti hanno precisato di non aver concesso alcuna autorizzazione per questo attacco. Israele però, ha affermato di aver avvisato la Casa Bianca di un imminente raid di risposta, rassicurando di non colpire nessuna base nucleare. Di fatti non sono stati registrati danni a strutture nucleari.
Un attacco, dunque, alquanto “limitato”. I droni abbattuti da Teheran sarebbero circa tre. Gli iraniani però avrebbero provveduto a “ridimensionare” il suddetto attacco: “Assurdo attribuire l’attacco a Israele, ma non ci sarà una risposta.”
Il ministro israeliano, ha inoltre definito l’attacco di stanotte “una risposta insufficiente e moscia” al precedente raid iraniano. Per gli esperti il blitz israeliano ha tuttavia rispettato le sollecitazioni americane ed alleate per non peggiorare la situazione di tensione internazionale. Secondo le previsioni, non ci sarà una contro risposta iraniana.
“Gli analisti adesso stanno indagando sull’incidente e informeranno sulla questione dopo aver ricevuto i risultati” ha quindi affermato Mousavi, ribadendo che l’esplosione udita è stata causata “dalla difesa aerea che ha sparato contro un oggetto sospetto”. Teheran ha anche negato le indiscrezioni dei media stranieri secondo cui si sarebbe tenuta una assemblea di emergenza in seguito all’attacco attribuito a Israele. Il raid in Iran “è stato condotto da piccoli droni, possibilmente lanciati dall’interno del Paese stesso”, hanno poi fatto sapere alcune fonti iraniane al New York Times.
Intanto il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani ha rassicurato i nostri connazionali che vivono in Iran: “tutti gli italiani che vivono in Iran sono al sicuro”.
Fonte: Tgcom24
