Remco Evenepoel vince anche la seconda tappa cronometrica ma non il Covid

15 Maggio 2023 - 11:34

Remco Evenepoel concede il bis e, dopo essersi imposto nella cronometro d’apertura del Giro 106 sulla Costa dei Trabocchi, fa sua anche la seconda prova contro il tempo, la Savignano sul Rubicone-Cesena (Technogym Village) Tudor ITT di 35 km, tornando a indossare la Maglia Rosa. A differenza dell’esibizione di sabato scorso i distacchi sono stati molto più esigui con ben sedici corridori capaci di chiudere entro il minuto dal Campione del Mondo, oggi partito con la maglia di Campione Nazionale a cronometro. In evidenza il duo della Ineos Grenadiers, con Geraint Thomas che ha chiuso a soli 9 centesimi dalla nuova Maglia Rosa mentre Tao Geoghegan Hart si è fermato a 2″. Tra gli uomini di classifica sono state convincenti anche le prove di Primoz Roglic (17″), Alexsandr Vlasov (30″), Joao Almeida (35″), Damiano Caruso (42″) e Lennard Kämna (51″). Abdica invece Andreas Leknessund che chiude a 1’15” scivolando al sesto posto in classifica generale. Domani primo giorno di riposo, la Corsa Rosa ripartirà martedì con la Scandiano-Viareggio. Purtroppo poi alle 22.33 di ieri sera il team Soudal-Quick Step della maglia Rosa Remco Evenepoel, come tutti i compagni, ha comunicato la positività al Covid e per cui è stato costretto a lasciare così il Giro d’Italia nel primo dei due giorni di riposo della corsa rosa. Stamattina dall’albergo di Campogalliano, provincia di Modena, Evenepoel è ritornato in Belgio. Peccato perchè il giovane campione belga aveva segnato questa prima parte del Giro con 2 successi di tappa, nelle due crono: quella inaugurale in Abruzzo, sulla Costa dei Trabocchi, e quella di ieri a Cesena. Il Giro ripartirà martedì con la decima tappa: 196 km da Scandiano a Viareggio.

Da elogiare anche la cronometro del capitano della Bahrain-Victorious che ha chiuso in decima posizione, con un ritardo soltanto di 42 secondi da Remco Evenepoel dopo 35 km completamente pianeggianti e su asfalto bagnato.


“Il bacio delle miss”. Remco Evenepoel festeggiato dalla madre Agna e dalla moglie Oumaima

RISULTATO DI TAPPA
1 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – 35 km in 41’24’’, alla media di 50.725 km/h
2 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1″
3 – Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) a 2″

CLASSIFICA GENERALE1 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) 2 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 2″
3 – Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) a 5″
7- Damiano Caruso (Bahrain Merida) a 1’28”

LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – indossata da Andreas Leknessund (Team DSM)

STATISTICHE

  • Remco Evenepoel è il primo corridore belga a vincere due tappe nello stesso Giro dal 2015 (Philippe Gilbert a Monte Berico e Verbania).
  • Se escludiamo le cronometro di lunghezza inferiore ai 10 km, con 4” tra il primo ed il quarto questa è stata la cronometro più serrata nella storia del Giro d’Italia.
  • Geraint Thomas (36 anni 11 mesi e 19 giorni) per un solo secondo non diventa il più anziano vincitore di una cronometro nella storia del Giro d’Italia. Il record rimane a Stefano Garzelli (36 anni 10 mesi e 9 giorni: Plan de Corones 2010).

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Remco Evenepoel ha dichiarato in conferenza stampa: “E’ stata una cronometro molto diversa rispetto a quella della Costa dei Trabocchi. Volevo partire forte per mettere pressione agli altri big ma non è stata la strategia migliore da attuare. Tra il secondo e il terzo intermedio sono andato in difficoltà ma poi, dopo aver superato il centro abitato di Cesena, sono riuscito a ritrovare il ritmo dei primi km. Sono un po’ penalizzato dalle ferite, che sono più profonde di ciò che pensavamo, e ho il naso tappato quindi non sono al 100%. Le condizioni climatiche di questi ultimi giorni sono state sfavorevoli, spero che arrivi presto il caldo.”

Dopo il suo abbandono ecco la sua dichiarazione: “Sono davvero dispiaciuto di lasciare la gara. Come parte del protocollo del team, ho fatto un test di routine, che purtroppo è risultato positivo. La mia esperienza qui è stata davvero speciale e non vedevo l’ora di gareggiare nelle prossime due settimane – si rammarica il belga in una dichiarazione sul sito del team -. Non posso ringraziare abbastanza lo staff e i corridori che si sono sacrificati così tanto in preparazione al Giro. Farò il tifo per loro nelle prossime due settimane”.

LA COPERTURA TV DEL GIRO D’ITALIA E’ DISPONIBILE A QUESTO LINK.

LA PROSSIMA TAPPA
TAPPA 10, SCANDIANO-VIAREGGIO, 196 KM


Tappa mossa che scollina l’appennino toscano verso il mar Tirreno. Con una serie di saliscendi sempre più prolungati si scala la salita del Passo delle Radici che complessivamente può essere considerata lunga quasi 40 km (pendenze sempre molto blande salvo gli ultimi 3 km). Discesa veloce e articolata fino a Castelnuovo Garfagnana seguita dalla breve ascesa a Monteperpoli. Segue quindi un lungo falsopiano a scendere fino alla zona di Lucca per portarsi attraverso Camaiore alla costa e all’arrivo.

Ultimi km
Ultimi 3 km completamente rettilinei e piatti sul lungomare prima di Camaiore e poi di Viareggio. Arrivo su strada di larghezza 8 m.

#Giro