“Se mi lasci, uccido te e tua mamma”. È solo una delle gravi minacce rivolte dell’assassino a Pamila Genini, la 29enne uccisa a Milano. Pamela è stata uccisa con 24 coltellate.
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Sono diverse le minacce rivolte a Pamela Genini dal suo assassino.
La relazione tra Gianluca Soncin e Pamela Genini era iniziata nel marzo del 2024 e, sin dai primi giorni, il 52enne si sarebbe mostrato geloso e ossessivo nei suoi confronti. L’imprenditore di Biella aveva costretto la 29enne bergamasca a lasciare il lavoro e, da quando erano andati a convivere a Cervia, la giovane modella e imprenditrice riusciva a comunicare con i suoi amici più stretti solo chiamandoli con il numero anonimo e inviando messaggi con la cancellazione automatica. Ad aprile del 2025, però, Soncin avrebbe aggiunto alle violenze contro Genini anche le minacce di morte alla sua famiglia. Come ha raccontato l’ex fidanzato della 29enne agli investigatori, Soncin le avrebbe ripetuto: “Se mi lasci ammazzo te e tua madre”.
Come ha raccontato ancora l’ex fidanzato di Genini, dopo queste minacce la donna aveva paura di interrompere bruscamente la relazione, temendo che potesse fare del male non solo a lei ma anche alla sua famiglia. “Se mi lasci ti ammazzo, e ammazzo tua madre”, le avrebbe detto Soncin. Così, anche se le violenze si sarebbero ripetute fino all’epilogo del 14 ottobre, Genini fingeva di stare male per non tornare a casa dai genitori, per tutelarli e non fargli vedere i segni che quell’uomo le lasciava sul corpo. Le minacce sarebbero proseguite fino al sabato precedente all’omicidio, quando durante una discussione Soncin le avrebbe detto che avrebbe ucciso il cane se lei non avesse acconsentito ad avere un rapporto sessuale con lui.
Fonte: Fanpage
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