Sbarca dall’aereo in Italia e scopre di essere positivo: controlli sugli altri passeggeri

7 Luglio 2020 - 10:22

Sbarca dall’aereo in Italia e scopre di essere positivo: controlli sugli altri passeggeri

Sbarca dall’aereo in Italia e scopre di essere positivo: controlli sugli altri passeggeri
Scende dall’aereo e scopre di essere positivo al coronavirus. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro ha avvertito il ministero della Salute della presenza di un cittadino albanese positivo al Covid-19 che poche ore prima aveva viaggiato su un volo di linea atterrato a Firenze.

L’uomo, 34enne residente a Prato, era di ritorno dal suo Paese insieme a moglie e figlio e dice di essersi subito messo in isolamento, ma ora sono scattati tutti i controlli necessari per identificare i suoi contatti e per rintracciare tutti coloro che hanno viaggiato con lui. Nel frattempo le sue condizioni di salute si sono aggravate e l’uomo è stato ricoverato all’ospedale Santo Stefano di Prato.

Caso simile, nelle scorse ore, in Campania, dove un cittadino salernitano è risultato positivo al coronavirus dopo essere tornato da New York ed essere atterrato a Roma. La positività dell’uomo è stata scoperta soltanto al rientro in Italia. Lo ha comunicato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha chiesto controlli più rigorosi per chi arriva in Campania, dall’estero e non.

E preoccupa la situazione a Roma, dove è in vigore da ieri l’ordinanza della Regione Lazio per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica da coronavirus aumentando così i controlli sui voli speciali provenienti da Dacca.

Effettivamente dalla capitale del Bangladesh, negli ultimi giorni, sono arrivate 39 persone risultate poi positive, dodici segnalate dalle Asl di Roma nella sola giornata di lunedì 6 luglio.

L’ordinanza prevede che i passeggeri dei voli speciali provenienti da Dacca e autorizzati dall’Enac siano sottoposti al loro arrivo al test sierologico e a quello molecolare, affinché venga verificata tempestivamente l’eventuale positività e limitata la circolazione del virus.
Fonte: today.it