Sara Centelleghe, 19 anni, è stata trovata morta nel suo appartamento al terzo piano di via Nazionale a Costa Volpino, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo. La giovane, studentessa all’istituto superiore Ivan Piana di Lovere, è stata accoltellata a morte nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Avrebbe compiuto gli anni il prossimo 9 novembre.
Dopo essere stata colpita con un coltello da cucina, Sara è uscita dalla sua abitazione. Ha lasciato gocce di sangue sul pianerottolo e sulle scale, dove sono state trovate anche impronte di un piede sinistro nudo. Poco dopo, è caduta senza vita. I carabinieri, giunti sul posto, indagano in ambito familiare e tra le conoscenze della vittima. Non si tratterebbe di una rapina finita in omicidio.
Sara viveva con la madre, a cui era molto legata, che in quel momento era fuori casa. Secondo le prime ricostruzioni, quella notte Sara era in compagnia di un’amica. L’amica si sarebbe assentata per qualche ora e, al ritorno, avrebbe trovato Sara immersa in una pozza di sangue, con ferite da taglio su tutto il corpo. Con loro, forse, c’era una terza persona ancora ignota.
L’amica ha allertato una vicina di casa, che è uscita dal suo appartamento al secondo piano e ha tentato, inutilmente, di rianimare Sara. La ragazza era ormai senza vita, colpita da numerose coltellate sulla parte superiore del corpo. Poi ha chiamato i carabinieri.