Rapita e stuprata per tre notti dall’ex compagno: si salva lanciandosi dall’auto in corsa

5 Agosto 2019 - 14:25

Rapita e stuprata per tre notti dall’ex compagno: si salva lanciandosi dall’auto in corsa

Rapita e stuprata per tre notti dall’ex compagno: si salva lanciandosi dall’auto in corsa

Segregata, picchiata e stuprata per tre lunghissimi giorni dal suo ex fidanzato. Una donna italiana, di 28 anni, madre di due figli, è stata costretta a subire tutto questo da parte del suo ex compagno, un albanese di 30 anni con precedenti di Polizia e immigrato irregolare.

Le violenze sono durate da mercoledì 31 luglio scorso fino al pomeriggio del venerdì successivo quando, approfittando di un viaggio a Roma (dove era stata costretta a seguire il suo carceriere) la donna, sulla strada verso Castel Romano, ha trovato la forza di lanciarsi dalla macchina.

Nonostante ciò l’uomo ha bloccato il veicolo e ha raggiunto la ragazza colpendola con schiaffi e pugni per costringerla a risalire sulla vettura. Solo l’intervento delle persone presenti e di alcune guardie giurate in servizio presso l’outlet hanno consentito di trarre in salvo la donna. All’arrivo degli agenti del commissariato Spinaceto, però, l’albanese si era già dileguato.

Agli agenti la vittima ha raccontato la storia di un amore malato: un lungo anno di soprusi e violenze, fisiche e psicologiche. La donna è stata anche costretta con minacce rivolte a lei e ai suoi figli a non rivelare a nessuno ciò che era costretta a subire. Dopo i soccorsi alla donna, ricoverata in ospedale e sottoposta al protocollo per le
vittime di abusi sessuali, sono scattate le indagini. Grazie ai filmati di videosorveglianza delle telecamere presenti nel centro outlet, non solo sono stati ripresi attimi di inaudita violenza nei confronti della donna e la fuga della ragazza, ma si è riusciti anche a risalire alla targa e al modello dell’autovettura utilizzata dall’albanese. (Leggo)