“Non vogliamo stare a casa, andiamo al bar”. Mangiano una brioche e vengono multati di 400 euro

11 Maggio 2020 - 13:24

“Non vogliamo stare a casa, andiamo al bar”. Mangiano una brioche e vengono multati di 400 euro

Hanno deciso di mangiare la brioche fuori dalla pasticceria e per questo sono stati multati di 400 euro a testa. Ed è stato sanzionato anche il titolare della pasticceria. Accade a Treviso dove il sindaco Mario Conte, scrive Il Gazzettino, aveva avvertito i suoi concittadini dei controlli dei vigili.

Ieri, tuttavia, nonostante l’avviso del primo cittadino, una pasticceria nel quartiere di San Giuseppe è stata multata perché due clienti si sono fermati a mangiare la brioche all’esterno del locale. E anche loro sono stati multati: 400 euro a testa. Il titolare della pasticceria è stato anche segnalato in Prefettura.

Hanno deciso di mangiare la brioche fuori dalla pasticceria e per questo sono stati multati di 400 euro a testa. Ed è stato sanzionato anche il titolare della pasticceria. Accade a Treviso dove il sindaco Mario Conte, scrive Il Gazzettino, aveva avvertito i suoi concittadini dei controlli dei vigili.

Ieri, tuttavia, nonostante l’avviso del primo cittadino, una pasticceria nel quartiere di San Giuseppe è stata multata perché due clienti si sono fermati a mangiare la brioche all’esterno del locale. E anche loro sono stati multati: 400 euro a testa. Il titolare della pasticceria è stato anche segnalato in Prefettura.

Hanno deciso di mangiare la brioche fuori dalla pasticceria e per questo sono stati multati di 400 euro a testa. Ed è stato sanzionato anche il titolare della pasticceria. Accade a Treviso dove il sindaco Mario Conte, scrive Il Gazzettino, aveva avvertito i suoi concittadini dei controlli dei vigili.

Ieri, tuttavia, nonostante l’avviso del primo cittadino, una pasticceria nel quartiere di San Giuseppe è stata multata perché due clienti si sono fermati a mangiare la brioche all’esterno del locale. E anche loro sono stati multati: 400 euro a testa. Il titolare della pasticceria è stato anche segnalato in Prefettura. Fonte: Leggo.