Una minorenne segregata in casa propria ha contattato disperatamente la sua insegnante chiedendo aiuto e sostenendo di aver subito abusi in ambito familiare. È successo ad Afragola, provincia di Napoli, dove la giovane non frequentava la scuola da mesi. La docente, valutata la gravità della segnalazione, ha immediatamente informato le autorità competenti.
La autorità, coadiuvate dagli assistenti sociali e dalla responsabile del Centro Antiviolenza, si sono immediatamente recate presso l’abitazione della minorenne. Al loro arrivo, i carabinieri sono stati costretti a forzare gli accessi della casa, la quale aveva porte e finestre serrate. Dopo esser riusciti a mettersi in contatto con la ragazzina all’interno, che non aveva chiavi né cellulare, gli operatori hanno avuto accesso all’abitazione e soccorso la giovane in evidente stato confusionale, forse per uno smisurato quantitativo di farmaci somministratole.
Il Centro Antiviolenza ha disposto ora il trasferimento della ragazza e del fratellino che era con lei in una struttura protetta. L’ispezione dell’abitazione ha infatti evidenziato condizioni non idonee al benessere dei minori. Sono in corso indagini per accertare eventuali violenze e maltrattamenti subiti dai due.
Fonte: TeleClub Italia
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