Mani alla gola poi schiaffi e spintoni all’alunno autistico: l’orrore in una scuola elementare

18 Luglio 2019 - 10:58

Mani alla gola poi schiaffi e spintoni all’alunno autistico: l’orrore in una scuola elementare

Mani alla gola poi schiaffi e spintoni all’alunno autistico: l’orrore in una scuola elementare

Un insegnante di sostegno di 53 anni, in servizio presso un istituto scolastico casertano, è stato arrestato e condotto ai domiciliari dai carabinieri con l’accusa di aver più volte maltrattato, con schiaffi, spintoni, strette al capo e al collo, un alunno autistico di 14 anni. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Capua Vetere, è partita nel marzo scorso, dopo la denuncia presentata dai genitori del ragazzo, che avevano notato il malessere accusato dal 14enne.

Le immagini hanno consegnato ai carabinieri un quadro allarmante, con «numerosi episodi di ingiustificata ed assurda violenza» scrive la Procura. Schiaffi al volto, strette al capo e al collo, scuotimenti, lancio di oggetti e spintoni fino a far cadere a terra il giovane; queste le violenze accertate dagli inquirenti dal mese di marzo grazie a una telecamera.

I maltrattamenti avvenivano, inoltre, quando il 14enne era seduto calmo al suo posto, o accennava ad alzarsi per avvicinarsi alla finestra e guardare fuori; circostanza quest’ultima, definita dalla Procura «eloquente per tratteggiare la gravita delle condotte e l’indole violenta dell’indagato, inconciliabile con i doveri minimi della delicatissima e fondamentale funzione svolta».

Il minore era da tempo che soffriva per il comportamento dell’insegnante, che avrebbe dovuto seguirlo con particolare attenzione. Anche i genitori avevano dei sospetti sul docente: in una circostanza, è emerso dalle indagini, erano arrivati a scuola proprio nel momento in cui l’insegnante teneva le mani strette sul collo del 14enne; alla loro vista, il prof aveva subito trasformato la stretta in un abbraccio sorridente.

Il fatto fu segnalato al dirigente scolastico che richiamò l’insegnante; anche i compagni della vittima hanno confermato ai genitori delle violenze commesse dal docente. (Internapoli)