Il Napoli di Antonio Conte si impone 2-0 sul Torino e non fallisce l’appuntamento con la vetta della classifica: ora è a +3 sull’Inter.
Al termine della partita l’allenatore del Napoli si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
La conferenza si è aperta con un ricordo per il fisioterapista del Lecce da poco scomparso.
“Lo conoscevo era un ragazzo veramente per bene. Ci tenevo a ricordarlo in conferenza”
Ha poi proseguito:
“Non è la prima volta che siamo in testa. Se vedi durante il campionato siamo stati più in testa noi di chiunque altro. Non è una novità il fatto di gestire la situazione di esser primi. È inevitabile che le partite iniziano ad essere meno e qualsiasi tipo di errore che ad oggi qualcuno commette lo puoi pagare in modo importante. Godiamoci questo momento, siamo matematicamente in Champions, traguardo importantissimo per la società. Pensando a ciò che era l’anno scorso te la devi godere. Capire che stiamo facendo qualcosa di bello, stiamo trasferendo emozioni ai tifosi e a noi stessi.”
“Mancano quattro passi. L’ho detto ai ragazzi, oggi c’era da fare il primo passo. Abbiamo vissuto una vigilia strana, non ho visto la partita dell’Inter l, già soffro per le nostre. La diretta concorrente giocava alle 15:00. Ai ragazzi ho lasciato libero arbitrio, per chi volesse vederla. Poi ho detto che non è cambiato niente, di scendere in campo con motivazione e i ragazzi sono stati bravissimi, spinti anche da un ambiente eccezionale. Oggi abbiamo fatto davvero fatica ad entrare allo stadio, per questo clima che può portare pressione ma dev’essere una pressione positiva. Pensiamo all’oggi.”
“Anguissa credo abbia avuto un colpo al bacino. Per Buongiorno bisogna vedere e fare delle valutazioni e bisognerà aspettare almeno 24/48h. Lui aveva questo fastidio tendineo sul pube però fare adesso diagnosi è difficile. Siamo abituati ad affrontare le emergenze e continueremo a farlo senza problemi”.
