Il ritorno di Luigi Di Maio: candidato alla posizione di Inviato Speciale Ue per la regione del Golfo Persico

12 Novembre 2022 - 14:41

Il ritorno di Luigi Di Maio: candidato alla posizione di Inviato Speciale Ue per la regione del Golfo Persico

L’ex ministro Luigi Di Maio potrebbe diventare a breve Inviato Speciale Ue per la regione del Golfo Persico.

Con lui ci sono altri tre candidati in corsa: Dimitris Avramopoulos (ex commissario europeo), Markos Kiprianos (ex ministro degli Esteri di Cipro) e uno slovacco che ha ricoperto il suo stesso ruolo. Ma quello dell’ex leader M5s che non è riuscito a tornare in Parlamento è un nome forte. Perché a dare il suo benestare è stato, tra gli altri, anche l’ex premier Mario Draghi.

La scorsa settimana la Commissione Europea ha chiuso le audizioni. E nei prossimi giorni arriverà la proposta per l’Alto rappresentante Ue in politica estera Josep Borrell. La scelta finale, fa sapere oggi Repubblica, spetta al Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE).

Il ruolo dell’Inviato Speciale Ue era stato caldeggiato negli scorsi mesi proprio da Borrell. Che aveva segnalato la necessità per l’Ue di gestire i dossier dell’area. In primis quelli della sicurezza e dell’energia. Il governo italiano, segnala il quotidiano, non è stato coinvolto e sarebbe all’oscuro del dossier. E questo viene interpretato come una prova dell’isolamento dell’esecutivo dopo la crisi con la Francia.

Quanto a Di Maio, durante il governo Conte I fu protagonista di uno scontro con Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Il premier decise di bloccare la vendita di armi ai due paesi, che risposero con l’embargo dei prodotti italiani. E l’allora ministro dello Sviluppo si spese con visite per recuperare i rapporti. Oggi arriva la notizia della candidatura.

Fonte: Open