Il capolavoro di Hamilton

15 Novembre 2020 - 18:58

Il capolavoro di Hamilton
Lewis Hamilton

E da oggi pomeriggio Schumacher non è più solo. E sì perché l’inglese Lewis Hamilton, alla guida della Mercedes, con la vittoria nel Gp di Turchia, la 94esima in carriera e la decima dell’anno su 14 a disposizione, ha conquistato il suo settimo titolo iridato, così come il campione tedesco. Tutto ciò, unito alle 97 pole position, ne fanno il pilota probabilmente più forte della storia. Un dominio incontrastato per il 35enne di Stevenage, che ancora oggi ha dimostrato ancora di più ai pochi scettici rimasti quanto sia grande la sua classe. Infatti, pur partendo stranamente dalla sesta casella, per problemi avuti sabato nell’assetto su una pista decisamente bagnata con difficoltà nel riuscire a scaldare le gomme, in una gara caratterizzata, sì da gomme bagnate inizialmente, ma poi dalla gestione delle gomme intermedie, Hamilton ha dimostrato ancora una volta la sua capacità e intelligenza nel guidare la macchina. Proprio la gestione delle gomme è stata l’arma vincente. Gli avversari, Stroll in primis che partiva in pole, e il compagno Perez, entrambi su Racing Point, inizialmente sembravano irraggiungibili, con Verstappen e Vettel che li inseguivano e Hamilton che arrancava con la Mercedes. Una volta cambiate le gomme con quelle intermedie, perché la pista si andava asciugando, Hamilton compiva il suo capolavoro. Gli altri erano costretti comunque a fermarsi una seconda volta per l’usura dei pneumatici, lui invece proseguiva dritto gestendo alla grande le coperture, realizzando l’ennesimo capolavoro della sua carriera. All’arrivo secondo era Perez, terzo un ritrovato Vettel con la Ferrari che precedeva il compagno di scuderia Leclerc. Insomma segnali di risveglio a Maranello in una stagione da dimenticare. Prossimo Gp domenica 29 novembre in Bahrein.

(Redazione Sportiva Retenews24)