«Fuori quell’oggetto estraneo» RAGAZZINA DISABILE CACCIATA DALLA PISTA DI PATTINAGGIO

26 Dicembre 2018 - 10:09

«Fuori quell’oggetto estraneo» RAGAZZINA DISABILE CACCIATA DALLA PISTA DI PATTINAGGIO

«Fuori quell’oggetto estraneo» RAGAZZINA DISABILE CACCIATA DALLA PISTA DI PATTINAGGIO

Una ragazzina di 13 anni è stata cacciata dalla pista di pattinaggio dove cercava di divertirsi con i suoi amici dello scout nel giorno della vigilia di Natale. La piccola è disabile, soffre di una paralisi cerebrale, e utilizza un deambulatore con due supporti con degli sci agganciati alla base per permetterle di pattinare sul ghiaccio. Tuttavia i proprietari della struttura, nel New Jersey, le hanno chiesto di uscire dalla pista proprio in virtù di quello che loro hanno definito un «oggetto estraneo».

La famiglia

La famiglia della tredicenne sostiene che la pista di pattinaggio abbia discriminato la figlia. «Prova e lotta ogni giorno per riuscire a camminare», ha detto la mamma. Al contrario i suoi compagni di scout hanno potuto continuare a pattinare e godersi la loro uscita. Lei ha potuto farlo per poco tempo: «Ho un sacco di problemi a stare piedi – ha detto la ragazzina – è stato davvero, davvero difficile per me non cadere senza il deambulatore».

I titolari della pista

«È molto sicuro, e grazie a questo lei può andare sulla neve e sul ghiaccio senza problemi», ha detto la mamma che ha sostenuto di non aver mai avuto problemi in altre piste, ma questa volta non le è stato permesso dal proprietario per motivi di sicurezza. «Ha preso la decisione per telefono, ha deciso che fosse pericoloso senza nemmeno vederlo» ha detto aggiunto. La piccola è rimasta molto delusa: «Sentivo di non essere abbastanza brava», ha detto. Il proprietario è stato contattato da giornali locali ma lui non ha voluto rilasciare alcun commento. (Leggo)