Escort positiva al Coronavirus, parte la caccia a tutti i clienti

18 Luglio 2020 - 9:09

Escort positiva al Coronavirus, parte la caccia a tutti i clienti

Una escort positiva al Covid, allarme per i clienti della donna che negli ultimi tempi hanno avuto con lei rapporti sessuali. A lanciare un insolito appello il sindaco Ignazio Abate, di Modica in Sicilia, dopo il ricovero a Foligno (Umbria) di una escort di origine peruviana.

Escort positiva al Covid

La donna è risultata positiva al Coronavirus dopo essere stata per un paio settimane nel comune siciliano. Il sindaco di Modica adesso teme un focolaio nella sua città nel Sud Italia.

Abate ha spiegato le sue sensazioni in un’intervista a Repubblica. «Due o tre clienti al giorno per 10 giorni sono 20-30 persone che possono aver contratto il virus e averne contagiate altre a casa o al bar».

L’appello «è rivolto a chi ha avuto rapporti con quella donna: andate a fare i test. Anche a costo di essere messi alla porta dalle mogli».

Le alternative, adesso, per i clienti della escort sono poche. Una di queste è confessare di essere stati clienti della donna.

Parte la caccia a tutti i clienti

La escort peruviana per qualche giorno ha trasformato una casa vacanze in ritrovo a luci rosse. I clienti dovrebbero essere sottoposti al tampone, rischiando anche di risultare positivi e di dover spiegare la situazione ai familiari.

Fidanzate o mogli, dunque, diventerebbero a conoscenza di eventuali scappatelle e bisognerà accettare le conseguenze. L’alternativa sarebbe far passare tutto sotto silenzio, ma con il rischio di diffondere il contagio.

Il sindaco di Modica ha chiesto alla polizia municipale di controllare l’appartamento a luci rosse. In questo modo si potrebbero intercettare eventuali altre prostitute che possano aver incontrato la collega e sottoporre anche loro ai test.
Fonte: Tgcom24