De Luca: “Se apriamo in maniera scriteriata, tra 15 giorni chiudiamo tutta Italia”

19 Aprile 2021 - 14:27

De Luca: “Se apriamo in maniera scriteriata, tra 15 giorni chiudiamo tutta Italia”

La parola d’ordine della nuova zona arancione, che oggi ha preso avvio anche nella regione campana, dev’essere ‘prudenza’. Questa fase è delicatissima e non perdona errori.

Questo lo mette in evidenza molto bene il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: non nasconde il senso di responsabilità a cui sono chiamati tutti i cittadini.

Una sola frase, pronunciata nella giornata di ieri mentre stava visitando il Cilento, riassume tutto ciò: “Se siamo scriteriati, tra 15 giorni si richiude tutto”.

Basta una sola frase per rievocare momenti di spaventosa difficoltà per tutti. Chi in misura minore, chi in misura maggiore, tutti abbiamo comunque dovuto affrontare le disastrose conseguenze della zona rossa.

Per questo motivo, tutti dobbiamo fare in modo da evitare nuove chiusure. Occorre fare ripartire l’economia, ma al tempo stesso non possiamo dimenticare le migliaia e migliaia di morti che ci siamo lasciati dietro. Il nostro senso civico deve essere tenuto alto, anche per loro.

La zona arancione

È giunta così la fatidica e attesissima data di lunedì 19 aprile 2021, che vede la riapertura di negozi, barbieri, parrucchieri ed estetiste. Ci sarà una graduale ripresa di vari settori, con il passare dei giorni, nel tentativo di rientrare nella normalità. O, almeno, quanta più normalità possibile.

Insomma, dopo ben sei settimane in cui il popolo campano ha dovuto tenere duro, finalmente ci lasciamo alle spalle la zona rossa. Per quanto tempo, starà a noi e ai nostri comportamenti stabilirlo.

Tuttavia, un dato fondamentale deve fare tenere la soglia dell’attenzione alta: la curva epidemiologica, purtroppo, non si è ancora abbassata. Questa notizia negativa è parzialmente controbilanciata da un abbassamento dell’Rt e una lieve diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva.

Non dobbiamo dimenticare, quindi, che ci troviamo in una fase intermedia. Una situazione che potrebbe evolversi in meglio, ma potrebbe anche facilmente precipitare verso il peggio.

Pertanto, è giusto gioire e godere delle riaperture, ma al tempo stesso occorre farlo mantenendo una ferma consapevolezza della reale difficoltà del momento.

L’avvertimento di De Luca

Questi sono proprio gli aspetti che Vincenzo De Luca ha voluto sottolineare con forza. Ha dichiarato, secondo quanto riporta TeleClubItalia.it: “Dobbiamo fare molta attenzione, se apriamo in maniera scriteriata tra 15 giorni chiudiamo tutta Italia. La pandemia non è finita e io ritengo che uno degli errori del governo precedente sia stato seguire la linea delle mezze misure”.

Conclude: “Se lo Stato gira la testa dall’altra parte l’Italia farà fatica, ne uscirà, ma dopo gli altri. Io sono per aprire i ristoranti con le norme di sicurezza, ora consegniamo 250.000 tessere di doppia vaccinazione per permettere a chi ha fatto due dosi di uscire, andare al cinema. L’importante però è che controlliamo la movida, il problema non è il ristorante, che può stare aperto secondo me fino alle 23, poi alle 23.30 si chiude e da mezzanotte per le strade non ci deve essere neanche un’anima viva”. Insomma: sì alle riaperture, ma con prudenza.

  •