“In più di un’occasione – spiega Zinzi – abbiamo rilevato come sarebbe stato più utile e meno dispendioso riadattare altre strutture già esistenti. Non siamo stati ascoltati. La scelta dell’Ospedale modulare comporterà ulteriori spese per il Servizio Sanitario regionale per la copertura del servizio ospedaliero e difficoltà logistiche, dal momento che per sottoporre i pazienti ad esami specialistici sarà necessario il trasporto tramite autoambulanza”.
“Adesso De Luca spieghi in dettaglio quali sono stati i costi, comprensivi di quelli per il personale, e come sarà utilizzato l’ospedale modulare una volta che la pandemia sarà definitivamente vinta, per evitare di ritrovarci con questi prefabbricati abbandonati in un parcheggio e i nostri ospedali ancora bisognosi di interventi”.
Nella stessa giornata di oggi, Zinzi ha anche invitato il governatore campano, a prevedere per i titolari delle palestre un contributo a fondo perduto sull’affitto per questi tre mesi di chiusura dei centri. Una proposta formalizzata in una missiva inviata al Presidente De Luca e avente ad oggetto “Emergenza Covid-19. Interventi a favore dello sport”.
La proposta è estesa anche ai centri fitness e sportivi, a centri e studi di personal trainer anche gestiti ad ASD e SSD e prevede poi anche l’adozione di un voucher di 100€ da destinare ai ragazzi tra i 10 e i 18 anni, per famiglie con reddito più disagiato che potrebbero essere utilizzati anche per i centri estivi o nell’augurabile ipotesi della riapertura delle piscine.