Coronavirus, Salvini: Zona rossa a tutta l’Europa, vita e lavoro persone al centro di tutto

11 Marzo 2020 - 15:12

Coronavirus, Salvini: Zona rossa a tutta l’Europa, vita e lavoro persone al centro di tutto

“Volere è potere. C’è qualcuno che sta usando il virus per fare una guerra commerciale ai lavoratori, ai prodotti e alle merci italiane, il che è doppiamente squallido e inaccettabile. Se è vero che morti, feriti e contagiati sono ormai numerosissimi in Francia, in Germania, in Spagna e in altri Paesi europei, e se è vero che questa Unione europea ha un senso e un’anima e mette la salute, la vita e il lavoro delle persone al centro di tutto, un sacrificio di due o tre settimane che riguarda tutti potrebbe non penalizzare nessuno e farci ripartire. Altrimenti se ci sono misure provincia per provincia, regione per regione, Paese per Paese, è difficile uscirne”.

Lo ha detto il senatore e leader della Lega, Matteo Salvini, a Radio Anch’io con Giorgio Zanchini, commentando la sua proposta di estendere la zona rossa a tutta Europa.

Parlando poi delle misure più restrittive chieste dai governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, e sull’ipotesi che queste possano venire estese a tutto il Paese, il segretario della Lega afferma: “Questo lo chiedono tutti, non lo chiedono solo Fontana e Zaia, che se fossero stati ascoltati dai mesi scorsi avrebbero risparmiato tanti problemi a tutti gli italiani. Lo chiedono i sindaci di tutti i colori politici, lo chiedono le associazioni di produttori, i lavoratori, i commercianti e gli artigiani”.

Riferendosi poi all‘incontro di ieri con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Salvini ha ribadito che “È il momento dell’unità nazionale, ma è anche il momento di fare le cose. Quindi se c’è un’emergenza sanitaria si deve intervenire subito per la salute degli italiani. Ma non all’italiana con le autocertificazioni con la zona rossa, zona arancione o zona gialla. E poi garantire economicamente che nessuno perderà il posto di lavoro. Garanzie sugli affitti, garanzie sui mutui, cassa integrazione per i piccoli: vanno tutelati. Ci sono i soldi? A voglia”.

“La Germania – ricorda – ha usato 300 miliardi di euro per salvare le sue banche. Noi non chiediamo 300 miliardi, però gli italiani vanno messi davanti al sacrificio utile e certo per due settimane. Mi piacerebbe che le proposte che stiamo facendo come Lega e come opposizioni, in qualche caso venissero ascoltate”.