Coronavirus, paziente positiva a ospedale Pozzuoli. Cantalamessa (Lega): cattiva gestione della sanità da parte di De Luca

14 Aprile 2020 - 15:26

Coronavirus, paziente positiva a ospedale Pozzuoli. Cantalamessa (Lega): cattiva gestione della sanità da parte di De Luca

Alcuni operatori socio-sanitari e infermieri dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (Napoli) sono risultati positivi al coronavirus dopo il passaggio in ospedale di una paziente positiva, ma che non presentava sintomi e per la quale il tampone aveva dato esito negativo. Il reparto di Medicina dell’ospedale, dove era stata ricoverata la paziente, è stato chiuso per il tempo necessario alla sanificazione ed è subito tornato operativo.

La Direzione sanitaria dell’ospedale ha praticato 608 esami rapidi già nei giorni scorsi, come da protocolli di sicurezza ordinari. La donna sospettata di essere il caso indice, spiega in una nota la Asl Napoli 2 Nord, era stata accettata al Pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie lo scorso 31 marzo per una grave forma di anemia e una lieve dispnea, ma al momento del ricovero non presentava febbre, né sintomi riconducibili al Covid-19.

Nonostante ciò, come da prassi, il caso è stato trattato nell’area dei pazienti sospetti Covid e sottoposto a tac ai polmoni, analisi di laboratorio e test sierologico rapido. Dall’esito di tutti gli esami effettuati, i sanitari, in coerenza con le linee di indirizzo delle società scientifiche, avevano ritenuto sicuro il ricovero della paziente nel reparto di Medicina. La paziente, successivamente, a seguito della conferma della diagnosi di ingresso, è stata trasferita il 4 aprile in un reparto di un altro ospedale a maggiore specializzazione per il trattamento della patologia diagnosticata.

Cinque giorni dopo la dimissione da Pozzuoli, l’Azienda ha appreso che la paziente era risultata positiva al Covid-19. L’ospedale di Pozzuoli, ricorda la Asl, ha valutato dall’inizio dell’epidemia oltre 80 casi di sospetti Covid-19, “diagnosticando sempre correttamente la patologia quando presente”.

Secondo il deputato della Lega, Gianluca Cantalamessa “Quello di Pozzuoli è un altro caso emblematico della cattiva gestione della sanità in Campania da parte di De Luca. Il presidente chiarisca subito quanto successo all’ospedale di Pozzuoli e adotti i relativi provvedimenti”.

“Per oltre 72 ore – ricorda – è stato sospeso l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie per facilitare le attività di sanificazione dei reparti, soprattutto in Medicina e Chirurgia. Fanno bene i sindaci ad appellarsi al diritto alla salute ed una corretta sanificazione per tutelare i cittadini”.

“E’ da tempo -sottolinea – che chiediamo i tamponi per tutto il personale impegnato nelle aziende ospedaliere e nelle RSA. Sono arrivati in ritardo i controlli ad alcuni pazienti ed al personale dei reparti di Medicina, Chirurgia, Ortopedia, Radiologia, Ginecologia e Pronto soccorso, per un totale di circa 250 persone”.

“Le misure prese a seguito del contagio di 23 sanitari, tra medici, infermieri e Oss, e 2 pazienti dell’ospedale puteolano, dopo il passaggio di una paziente risultata positiva al coronavirus, solo dopo il suo trasferimento in un altro ospedale, indicano che occorrono protezioni adeguate ed esami accurati prima dei cluster. A Pozzuoli, come nelle RSA di Ariano Irpino e Benevento, sono stati commessi errori gravi nella gestione dell’emergenza che produrranno anche inevitabili ripercussioni su altri presidi sanitari”, ha concluso il deputato campano della Lega, a commento dell’emergenza Covid-19 nell’Ospedale di Pozzuoli.