Charlie Hebdo, nuova sfida all’Islam: ripubblicate le caricature di Maometto

1 Settembre 2020 - 13:21

Charlie Hebdo, nuova sfida all’Islam: ripubblicate le caricature di Maometto

E’ sempre più sfida aperta all’Islam per Charlie Hebdo. Il settimanale satirico francese, infatti, come riporta tgcom24, ha ripubblicato le caricature di Maometto che ne avevano fatto un bersaglio del terrorismo islamico.

«NON CHINEREMO LA TESTA»

Lo ha annunciato il giornale alla vigilia dell’apertura del processo per l’attentato che nel gennaio 2015 fece 12 vittime nella sua redazione. «Non chineremo mai la testa, non rinunceremo mai», ha spiegato il direttore di Charlie, Riss, nel numero in edicola.

RIPUBBLICAZIONE «INDISPENSABILE»

Per lo staff di Charlie Hebdo la ripubblicazione dei disegni era «indispensabile». «Dopo gennaio del 2015 ci hanno spesso chiesto di realizzare altre caricature di Maometto. Ci siamo sempre rifiutati e non perché questo sia vietato. La legge ci autorizza, ma serviva una buona ragione per farlo, una ragione con un senso e che portasse qualcosa al dibattito», scrive la redazione nel nuovo numero.

PROCESSO AL VIA

Sono 14 gli imputati che compariranno in aula da mercoledì, tutti accusati a livelli diversi di sostegno logistico ai due killer, i fratelli Said e Cherif Kouachi, e ad Amédy Coulibaly, i tre autori degli attacchi che per giorni terrorizzarono la Francia. Tutto il processo sarà filmato per il suo “interesse nella costituzione di archivi storici”, ha fatto sapere la giustizia. Inizialmente previsto prima dell’estate, il processo è stato rinviato a causa della crisi sanitaria e si svolgerà sotto stretta sorveglianza al tribunale di Parigi.

12 PERSONE UCCISE

Nell’assalto alla redazione furono uccise 12 persone. Il 7 gennaio 2015, i fratelli Kouachi, jihadisti, assaltarono a mano armata la redazione del settimanale satirico, in piena Parigi, mentre si svolgeva la riunione di redazione, uccidendo 12 persone. A perdere la vita, fra gli altri, i disegnatori storici della rivista, Cabu e Wolinski. I due terroristi riuscirono a fuggire. Il giorno dopo, un delinquente radicalizzato in carcere, Coulibaly, uccise una poliziotta a Montrouge, banlieue sud di Parigi, poi il 9 gennaio tolse la vita a 4 ebrei durante una presa di ostaggi in un supermercato di prodotti kosher. Morì nell’assalto sferrato dalle teste di cuoio antiterrorismo, mentre i Kouachi furono uccisi poco prima, dopo essersi asserragliati in una tipografia vicino alla capitale.