«Calcio femminile covo di lesbiche»: nuova bufera sul cronista sessista Sergio Vessicchio

28 Giugno 2019 - 10:31

«Calcio femminile covo di lesbiche»: nuova bufera sul cronista sessista Sergio Vessicchio

«Calcio femminile covo di lesbiche»: nuova bufera sul cronista sessista Sergio Vessicchio

“Una donna che gioca a calcio è rispettabilmente, nella maggior parte dei casi una, lesbica”. È di nuovo bufera sul giornalista Sergio Vessicchio, già noto alle cronache per alcune frasi sessiste rivolte a una guardalinee nel marzo scorso.

Il telecronista dell’emittente locale CanaleCinqueTv, durante la partita di calcio Agropoli-Sant’Agnello (campionato di Eccellenza Campania), aveva rivolto attacchi a sfondo discriminatorio contro l’assistente arbitrale Annalisa Moccia.

I Fatti

“Prego la regia di seguire l’assistente donna. È una cosa inguardabile! È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro…”, aveva detto il giornalista e opinionista tv.

Insomma Vessicchio, con questo nuovo attacco al calcio femminile tramite un articolo pubblicato sul sito “Calcio Goal” , ci è ricascato. E poi ha aggiunto anche: “Come l’uomo che gioca con le bambole o che fa il ballerino, nella maggior parte delle ipotesi è rispettabilmente un omo”.

Nel pezzo il cronista spiega a chiare lettere la sua visione: “Dal punto di vista del pensiero è un calcio dove si annidano le lesbiche, dove il lesbo trova la sua esaltazione e dove il lesbismo trova il suo naturale covo.

Le dichiarazioni

È chiaro che le mascoline vogliono giocare a calcio, è un fatto naturale. È un istinto. Quindi non ci dobbiamo meravigliare se si baciano in bocca durante le partite, se sembrano uomini, se hanno i muscoli somiglianti a quelli dei maschi, se quando esultano diventano più brutte e cavernose dei maschi”.

Vessicchio era stato già sospeso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania dopo il caso della guardalinee Annalisa Moccia. “Le sue parole causano un grave danno all’immagine dell’Ordine, non soltanto della Campania, ma di tutto l’ordine nazionale”,  aveva sottolineato il presidente Ottavio Lucarelli.

Anche stavolta non mancheranno le reazioni a queste nuove dichiarazioni in attesa della partita di domani, quarti di finale, tra la nazionale di calcio femminile e l’Olanda alle ore 15. (Tpi)