In Yemen bambine di 3 anni vengono date in spose così che le loro famiglie abbiano una bocca in meno da sfamare. Lo Yemen è uno dei paesi più poveri al mondo. 8,4 milioni di persone su una popolazione di 29 milioni non hanno da mangiare e rischiano di morire.
In Yemen le persone sono costrette a mangiare l’unica cosa che le bombe non hanno distrutto: le foglie. Ogni pasto è costituito da un impasto di foglie della vite locale, lavate in acqua contaminata dalle feci e fatte bollire. Quel che ne viene fuori è una poltiglia verde dal gusto acido. Ma non si tratta di un cibo sano e nutriente. Ma di un cibo che provoca mal di stomaco e diarrea.
In questo modo le famiglie possono investire la dote pagata dai mariti delle figlie per comprare cibo e provviste per il resto della famiglia. La guerra in Yemen ha scatenato quella che è considerata la più grande crisi umanitaria del mondo.
Fonte: Caffeina
