Babysitter uccide tre bambini piccoli: «Non smettevano di piangere»

25 Febbraio 2019 - 17:59

Babysitter uccide tre bambini piccoli: «Non smettevano di piangere»

45 anni di carcere è il prezzo per la vita di tre fratellini di 4 anni, 2 anni e 9 mesi. Sta per tornare libero David McGreavy, l’uomo che uccise barbaramente e impalò a una ringhiera tre bambini nel 1973.

I fatti

I fatti accaddero nella cittadina di Worcester. Il giorno della tragedia il giovane McGreavy si era proposto come babysitter per i tre figli di una coppia Samantha (9 mesi), Dawn (due anni) e Paul (4).

Come avrebbe confessato lui stesso fracassò il cranio della più piccolina, Samantha, sgozzò la sorella maggiore Dawn e strangolò il più grande, Paul. Dopo il massacro andò in giro per la città convinto di farla franca. Quando fu rintracciato dalla polizia tentò di negare poi ammise: “Li ho uccisi, non smettevano di piangere”. La strage dei bambini di Worcester finì su tutti i giornali che riportarono tutti i dettagli della mattanza. Dopo aver ucciso i bambini  McGreavy li impalò in fila su una ringhiera.

Finì in carcere poco dopo con una condanna all’ergastolo. Mentre i giornali continuarono a occuparsi della vicendo facendo riferimenti a una presunta relazione tra McGreavy e Elsie. Ha passato gli ultimi 45 anni in una sezione protetta del carcere. Lontano dai detenuti comuni dai quali subiva continuamente le rappresaglie.

Fonte: FanPage