Aurelio furioso con Uefa e Fifa: Chi comanda non è all’altezza

5 Dicembre 2020 - 15:47

Aurelio furioso con Uefa e Fifa: Chi comanda non è all’altezza

Questa mattina, per la gioia di tanti tifosi, il Governatore De Luca ha inaugurato la stazione della Cumana Mostra-Maradona. Un evento che precederà di poco l’intitolazione dello stadio al Pibe De Oro.

Per l’occasione, a rappresentare il Napoli, c’erano il patron Aurelio De Laurentiis e Victor Osimhen. Il presidente azzurro ha rilasciato ai giornalisti presenti alcune dichiarazioni.

“E’ una sensazione straordinaria passeggiare qui ripercorrendo la storia del club dal 1926. A oggi resa ancora più gloriosa dalla stella Maradona che campeggia con la corona come un Re tra i vari murales.

Un grazie va a chi ha avuto l’idea, manca purtroppo Ferlaino, che aggiungeranno, così come anche Osimhen, che è l’astro del futuro. Stadio Maradona? Ho sempre pensato che uno stadio nuovo si sarebbe dovuto dedicare a lui.

Nel pomeriggio parlerò con de Magistris e decideremo se chiamarlo Maradona Stadium o Maradona Arena. Inoltre, parleremo anche di un museo virtuale da creare all’interno dello stadio.

Tutto per far rivivere gare del passato o quella dell’ultima di campionato. Rinnovo Gattuso? Ci siamo messi d’accordo un mese e mezzo fa, il tempo di scrivere i contratti ai suoi legali in Portogallo.

Ricorso al Coni? I legali l’hanno presentato ieri, ora attendiamo con serenità il giudizio del terzo grado. La rabbia per Osimhen? De Laurentiis, da sempre contrario alle partite della nazionali ne ha per tutti.

“E’ un’offesa a tutte le tifoserie del mondo privarle dei propri idoli. Sono partite inutili quelle delle nazionali, e questi calciatori rappresentano uno sfogo rispetto alla vita di routine della settimana.

Si rischia grosso mandandoli in giro per il mondo con pericoli di infortuni e di contagio. Chi sta all’Uefa e alla Fifa forse non capisce l’organizzazione anche a ​livello imprenditoriale, non sono all’altezza.

Chissà se prima di andare a dormire si interrogano se hanno fatto una cavolata. Col virus cambia tutto, cambierà tutta la nostra vita e bisogna rivedere anche le regole”.

A proposito di Osimhen, non filtra ottimismo in merito al suo infortunio. Sembra infatti che, se la spalla ora pare essere a posto, è il braccio ora a dare problemi.

Nella manovra per ridurre la lussazione, infatti, lo staff della nazionale nigeriana gli avrebbe provocato un’infiammazione ad un tendine. Tuttavia, dal suo account Twitter, Osimhen ha smentito tale circostanza con un semplice “Niente di vero”.

Amelia Amodio