Arriva la Superlega e De Laurentiis resta a guardare

19 Aprile 2021 - 17:00

Arriva la Superlega e De Laurentiis resta a guardare

La Superlega, una nuova competizione calcistica infrasettimanale, ora è realtà. 12 club, tra cui Juve, Milan e Inter ne hanno resa nota la nascita con un comunicato congiunto. La nota diffusa in queste ultime ore spiega così i motivi della sua fondazione.

“Da anni i Club Fondatori mirano a migliorare la qualità e l’intensità delle competizioni europee esistenti. E in particolare, a creare un torneo in cui i migliori club e giocatori possano sfidarsi più frequentemente.

La pandemia ha rivelato che una visione strategica e un approccio commerciale sono necessari. Per aumentare il valore e gli aiuti a beneficio della piramide calcistica nel suo insieme”.

All’interno del comunicato, inoltre, è spiegato il formato della competizione, alla quale parteciperanno 20 club. Di cui 15 Club Fondatori e altre cinque squadre che verranno classificate annualmente in base all’andamento della stagione precedente.

Il calendario tradizionale verrà rispettato poiché “tutte le partite si giocheranno durante la settimana”. La stagione comincerà ad agosto e vedrà la partecipazione delle società in due gironi da dieci, che giocheranno partite di andata e ritorno.

Un’iniziativa, come si legge ancora all’interno della nota “mirata a garantire una crescita economica. I pagamenti di solidarietà saranno superiori a quelli attualmente generati dal sistema europeo di concorrenza. E dovrebbero superare i 10 miliardi di euro nel periodo di impegno dei club.

AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC. Inoltre Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur hanno tutti aderito all’iniziativa in qualità di Club Fondatori.

La nascita della Superlega è un vero e proprio terremoto che rischia di sconvolgere il mondo del calcio. La reazione dell’UEFA non si è fatta attendere. L’organo sportivo, infatti, ha approvato la riforma della Champions League, che dal 2024 avrà un nuovo format.

Con l’allargamento a 36 squadre. Le prime otto classificate al termine della regular season si qualificano alla fase a eliminazione diretta.

Le altre dovranno sostenere un playoff di qualificazione. Garantiti, inoltre, maggiori introiti in base al numero di partite disputate. Aurelio De Laurentiis non avrebbe preso bene l’annuncio della nascita della Superlega.

Il patron azzurro è stato tra i primi a propiziare un nuovo format per il calcio, al quale il Napoli avrebbe dovuto partecipare di diritto. Il club azzurro, dunque, rischia di restare fuori dal calcio dei “super introiti”.

A meno che De Laurentiis non riesca a far sentire la sua voce considerato il suo ruolo nell’Eca e nell’Uefa Club Competitions Commitee.

Amelia Amodio