“Aiuto, salvateci” è il canovaccio delle richieste di soccorso da parte dei cittadini di Faenza, questa notte, durante l’alluvione provocata dall’esondazione del fiume Lamone. Il racconto dei social è straziante.
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Faenza, in provicina di Ravenna, è uno dei comuni maggiormente colpiti dai terribili nubifragi di questi giorni. Ieri notte, uno scenario apocalittico documentato dai social.
Continui, infatti, i video, pubblicati online, e le riproposizioni social di chiamate ai soccorsi, che delineano le dimensioni di questa tragedia. Ai soccorritori, purtroppo, non è rimasto altro che constatare i danni: case senza luce ed elettricità, piani terra di abitazioni allegati, centri isolati.
“C’è mio cugino con la sua famiglia con una bambina di 4 anni hanno bisogno di aiuto, sono senza luce, senza telefono, non abbiamo nessuna notizia di loro dalle 3 di stanotte, qualcuno con il gommone vada a prenderli”. Oppure :”C’è bisogno di aiuto in via Comerio 24, c’è un anziano in casa a letto non si può muovere l’acqua è salita al primo piano! Per piacere c’è qualcuno che può andare! Si tratta di vite umane! I numeri che abbiamo chiamato dicono che arrivano ma non c’è tempo per piacere fatte presto!”.
Sono queste le drammatiche richieste di aiuto pervenute al centro coordinativo dei soccorsi, posto nella Piazza del Popolo, presso il Palazzo del Podestà. Tutte le forze disponibili sono state poste in campo e diverse famiglie sono state costrette ad evacuare.
Fonte: Fanpage
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