Falso guru, approfittava dei suoi “adepti” a cui scuciva grosse somme di denaro e li costringeva ad avere rapporti per ottenere presunte “energie positive”. Erano dei veri e propri «corsi» basati sullo sviluppo dell’energia positiva per poter vivere senza condizionamenti e in armonia con sé stessi, quelli organizzati da un 46enne di Siena, finito ieri pomeriggio agli arresti domiciliari dopo che la polizia di Stato ha scoperto una serie di violenze sessuali consumate tra il 2016 e il 2018. Applicata la misura dell’obbligo di dimora per la compagna (all’epoca dei fatti), una donna di 50 anni, originaria del Veneto.
L’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile di Firenze e da quella di Siena, coordinate dal Servizio Centrale Operativo di Roma, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Firenze su richiesta del Sostituto Procuratore Angela Pietroiusti della Procura della Repubblica del capoluogo toscano diretta dal Procuratore Giuseppe Creazzo. Secondo l’ipotesi investigativa i due, in concorso tra loro, con violenza, inganno ed approfittandosi della situazione di vulnerabilità delle vittime, avrebbero ridotto e mantenuto in uno stato di soggezione svariate persone che erano entrate a far parte di un’associazione nella zona di Montepulciano (gestita e diretta dal 46enne in collaborazione con la donna) per superare, attraverso le loro teorie energetiche, problemi derivanti da pregresse esperienze negative avute in ambito familiare, sentimentale e, più in generale, nei rapporti relazionali che limitavano la loro autonoma capacità di autodeterminazione.
