VIOLENTO IMPATTO SULLA STATALE. Rianimato sull’asfalto, Massimo si è arreso sull’ambulanza

9 Maggio 2019 - 10:58

VIOLENTO IMPATTO SULLA STATALE. Rianimato sull’asfalto, Massimo si è arreso sull’ambulanza

VIOLENTO IMPATTO. Rianimato sull’asfalto, Massimo si è arreso sull’ambulanza

Incidente mortale sulla strada statale 113 nei pressi di Cefalù. Un uomo, Massimo Franco, ha perso la vita nello scontro tra la sua motocicletta ed una macchina, avvenuto nei pressi di una nota struttura alberghiera.

Massimo Franco di 48 anni, di Finale di Pollina, viaggiava a bordo di una Suzuki G66: per lui si è rivelato fatale il violentissimo impatto con l’auto sulla quale si trovavano due turisti americani. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno trovato Massimo Franco in condizioni gravissime. In seguito allo scontro, infatti, il 48enne è stato sbalzato dalla sella ed ha battuto sull’asfalto, riportando traumi ed emorragie interne.

I soccorritori l’hanno trasportato con codice rosso in ospedale, ma Massimo Franco è deceduto durante il tragitto. Ad effettuare i rilievi gli agenti del commissariato di Cefalù. Ancora da stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Massimo Franco come Ciro Perrotti, 24enne vittima dell’incidente avvenuto tra Melito e Casandrino

La dinamica del sinistro è ancora al vaglio degli inquirenti ma, dalle notizie giunte ai media locali, il giovane Ciro Perrotti pare avrebbe impattato un’auto scura, una BMW modello X1, per poi finire rovinosamente a terra. Nemmeno il casco è servito a salvare la vita a Ciro Perrotti. L’impatto è stato violentissimo tanto da ucciderlo quasi immediatamente.

Sul luogo della tragedia sono giunti immediatamente i militari dell’arma della stazione di Grumo Nevano e i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che costare il decesso del giovane. Ciro Perrotti lavorava ad Arzano in una fabbrica di accessori moda ed era fidanzato con L.C.. La salma è stata sequestrata e trasferita al Policlinico di Napoli per gli esami autoptici. La storia di Ciro Perrotti arriva a stretto giro di quella di Fabio Ferrari, era in sella alla sua motocicletta quando è finito contro un camion. Il ragazzo è morto sul colpo.

Ad assistere attonito alla scena è stato il padre del 18enne, che stava seguendo il figlio in macchina per accompagnarlo fino a una concessionaria a Carrara.Come riporta Il Resto del Carlino, secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della Polstrada, Fabio, nei pressi della galleria del valico, tra Berceto (La Spezia) e Pontremoli (Massa Carrara), ha dovuto cambiare carreggiata per lavori in corso. (TeleclubItalia)