A Monreale, in provincia di Palermo, una donna di mezza età travestita da fantasma è stata sorpresa, grazie alle telecamere a gettare rifiuti in strada. L’episodio ha
catturato l’attenzione, oltre che per la gravità del fatto, per i falliti accorgimenti adottati per non essere scoperta. La legge italiana stabilisce l’applicazione di
un’ammenda penale per chi è colpevole di aver abbandonato rifiuti. La norma n. 137, introdotta nel 2023, sanziona con una multa da mille a 10mila euro questi
comportamenti compiuti da individui che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti. In caso di rifiuti pericolosi o speciali la penale è raddoppiata. La normativa
precedente prevedeva una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a tremila euro. Ma la “furbetta” non ha però considerato nel suo piano le telecamere
installate dal Comune proprio per combattere questo fenomeno. La polizia è riuscita a risalire all’identità della donna tracciando il suo percorso, dal luogo del
misfatto fino a casa sua, attraverso il sistema di videosorveglianza. L’assessore all’Igiene Urbana, Giulio Mannino si è detto determinato a identificare e punire chi non rispetta le regole.
“A ogni “furbetto” deve essere chiaro che il proprio comportamento incivile non resta impunito e che siamo in grado di risalire con esattezza al suo domicilio”. Il territorio
di Monreale è afflitto da fenomeni di questo tipo. L’assessore Mannino ha affermato che si continuano a riscontrare “atti di inciviltà” simili. Il Comune si è speso molto per
sensibilizzare i propri cittadini ai temi della gestione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente nonostante ci sia ancora chi si crede al di sopra delle regole. Fonte Tgcom24.