Una città in lutto per la povera Melissa, morta in classe a soli 16 anni davanti agli amici

7 Ottobre 2019 - 13:28

Una città in lutto per la povera Melissa, morta in classe a soli 16 anni davanti agli amici

Una città in lutto per la povera Melissa, morta in classe a soli 16 anni davanti agli amici

Sono sconvolti i compagni di classe e i docenti dell’Istituto Genovesi-Da Vinci per la morte improvvisa di Melissa La Rocca, la giovane colpita da un malore fulminante mentre era a scuola. La vittima proveniva da San Mango ed era descritta dal corpo insegnanti e dagli amici come una “studentessa brillante ed intelligente”.

Salerno in lutto per Melissa La Rocca

Sua grande passione il calcio. Melissa abitava a San Mango Piemonte con i genitori e aveva due squadre del cuore: la Salernitana e la Juventus. Lo dimostrano anche le decine di foto e stories che pubblicava sui social. Una passione, la sua, trasmessa dal padre Vinicio. La notizia del decesso ha fatto rapidamente il giro della città di San Mango e di Salerno. Tanti in queste ore i messaggi di cordoglio per la 16enne morta prematuramente. “Tutti gli associati della Scuola Calcio, i dirigenti, i tecnici e gli atleti tutti si uniscono all’amico Vinicio ed alla Famiglia La Rocca per la perdita improvvisa e prematura della piccola Melissa. Riposa in pace piccolo angelo”, scrive la scuola calcio Ogliarese.

La morte di Melissa

Stando a una prima ricostruzione, Melissa stava svolgendo gli esercizi di matematica alla lavagna, nella III F, quando ha perso i sensi cadendo a terra. Prima di accasciarsi al suolo avrebbe battuto la testa vicino alla cattedra. La docente e i compagni hanno eseguito le manovre di primo soccorso, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Ma l’intervento tempestivo degli operatori del Saut di via Vernieri si è rivelato inutile: la giovane non ce l’ha fatta. Il personale medico, pertanto, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, nonostante i tentativi di rianimazione. Sul posto sono giunti la polizia scientifica e carabinieri per i rilievi. Gli uomini dell’Arma hanno raccolto le testimonianze dei docenti, della preside e dei compagni che hanno assistito alla terribile scena e avviato le indagini per ricostruire l’accaduto.

Fonte: teleclubitalia.it