Ultim’ora. La comandante della Sea Watch è indagata per favoreggiamento all’immigrazione clandestina

28 Giugno 2019 - 12:08

Ultim’ora. La comandante della Sea Watch è indagata per favoreggiamento all’immigrazione clandestina

Ultim’ora. La comandante della Sea Watch è indagata per favoreggiamento all’immigrazione clandestina

Carola Rackete, la comandante della Sea Watch, la nave dell’Ong che da 14 giorni si trova al largo dell’isola di Lampedusa (e da 48 ore circa in acque territoriali italiane) è indagata dalla procura di Agrigento. La capitana aveva deciso negli scorsi giorni di forzare il blocco e di oltrepassare il limite delle acque territoriali italiane, avvicinandosi a Lampedusa e contravvenendo così alle indicazioni fornite dal Viminale, secondo cui l’imbarcazione dell’Ong tedesca non sarebbe dovuta entrare nelle acque italiane. La Sea Watch non si è fermata all’alt intimato dalla Guardia di finanza e si è poi assestata a circa un miglio da Lampedusa, in attesa di far sbarcare i 40 migranti che si trovano a bordo.

La comandante della Sea Watch è stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione dell’articolo 1099 del codice della navigazione, contestato al comandante che decide di non obbedire all’ordine di una nave da guerra nazionale. Secondo quanto fa sapere la procura agrigentina si tratta di un atto dovuto che segue l’informativa della Guardia di finanza trasmessa agli uffici giudiziari di Agrigento.

La stessa comandante della nave parla in collegamento con la sala della Stampa estera e fa il punto della situazione a bordo. “La situazione psicologica dei naufraghi a bordo peggiora ogni ora di più. Abbiamo persone con problemi post traumatici a bordo e il fatto che non si sappia come e quando la situazione si sbloccherà peggiora le condizioni”, afferma Rackete. La comandante, inoltre, ricorda che questa notte è stata fatta una “evacuazione medica per un giovane di 21 anni”. (Fanpage)