ULTIM’ORA. IL COMICO DADO massacrato di botte dall’ex fidanzatino della figlia 14enne

14 Aprile 2019 - 10:53

ULTIM’ORA. IL COMICO DADO massacrato di botte dall’ex fidanzatino della figlia 14enne

ULTIM’ORA. IL COMICO DADO massacrato di botte dall’ex fidanzatino della figlia 14enne

Picchiato dagli stalker della figlia. Il comico Dado, all’anagrafe Gabriele Pellegrini, ha dichiarato di essere stato aggredito dallo stalker della figlia cha a soli 14 anni da mesi è vittima di atti di bullismo. Dado ha raccontato la sua disavventura in un’intervista a Repubblica spiegando di aver ricevuto un pugno in faccia che gli ha causato la rottura del naso e gli è costato 30 giorni di prognosi.

«Spero che raccontare questa vicenda possa evitarne il ripetersi», ha spiegato denunciando gli atti di bullismo. Protagonista della vicenda sarebbe un 17enne, ex fidanzato della figlia, che dallo scorso ottobre avrebbe preso di mira la ragazza: «arrivavano da lui messaggi sui social e in chat, minacce, offese. Mia figlia veniva trattata come una donna di strada», spiega raccontando anche altri intimidatori: «io mi sono ritrovato con la gomma della macchina bucata, Alice con gli occhiali da sole spaccati nel cortile della scuola. Gli insulti che le sono stati rivolti anche sui social erano davvero pesanti e volgari».

Dado ha raccontato di aver parlato con la famiglia del ragazzo, di aver cercato di prendere provvedimenti attraverso la scuola, che lo ha anche sospeso, fino ad arrivare a contattare le forze dell’ordine e un avvocato. Poi qualche sera fa le cose sono degenerate, il giovane avrebbe scritto alla 14enne per chiedere di incontrarsi, lei ha rifiutato, ma dopo qualche ora il 17enne si è presentato sotto casa, così che il comico ha deciso di intervenire sentendo grida e insulti. «Ho chiamato la polizia mentre andavo in strada quando lui ha visto che stavo fotografando la targa della macchinina, è partito in retromarcia e ha tentato di investirmi. Mi sono spostato, lui è ripartito e a quel punto mi ha dato il pugno, direttamente dal volante», ha raccontato. Dado ha spiegato di aver voluto raccontare questa storia perché possa finalmente porsi la parola “fine” a tutta questa vicenda e che vengano presi provvedimenti seri dalle autorità contro il bullismo.  (Leggo)