Ultim’ora Coronavirus, l’Unione Europea accoglie la richiesta di Conte: “Recovery Fund urgente ok”

23 Aprile 2020 - 20:11

Ultim’ora Coronavirus, l’Unione Europea accoglie la richiesta di Conte: “Recovery Fund urgente ok”

Ultim’ora Coronavirus, l’Unione Europea accoglie la richiesta di Conte: “Recovery Fund urgente ok”
Il premier Giuseppe Conte, nel corso del Consiglio europeo, ha chiesto una modifica alle conclusioni della riunione sul “Recovery Fund”. La modifica è stata inserita e inquadrerebbe il piano per la ripresa Ue come strumento “necessario e urgente”.

Angela Merkel ha spiegato che non si è ancora tutti d’accordo per ora su come finanziare il Recovery fund, “se con sussidi o prestiti”, ma una cosa è chiara, e cioè che il fondo sarà collegato al prossimo bilancio europeo per i prossimi sette anni.

“Grandi progressi – ha scritto Conte su Facebook – impensabili fino a poche settimane fa, all’esito del Consiglio Europeo appena terminato. Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico. La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un “Recovery Fund” che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico.”.

La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un “Recovery Fund” che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico.

“Questo significa per la Germania che noi dobbiamo essere disponibili a contributi di bilancio più alti di quanto avevamo messo in conto nell’ultima trattativa. La cancelliera ha sottolineato che questo “è giusto”.

“C’è un consenso sulla necessità di una risposta rapida e forte. E’ un passo avanti, nessuno contesta che abbiamo bisogno di una risposta fra i 5 e i 10 punti del nostro Pil. Ci sono disaccordi che restano sui meccanismi”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando al termine del Consiglio europeo.

“L’Europa è al momento della verità e noi dobbiamo fare tutto il possibile perché dia una risposta all’altezza della sua storia. Questo virus è stato uno shock eccezionale e richiede una risposta eccezionale”.

Lo ha detto Emmanuel Macron, parlando dopo il Consiglio europeo in videoconferenza. “Se lasciamo cadere una parte dell’Europa – ha ribadito – è tutta l’Europa che cadrà”.
Fonte: tgcom24.mediaset.it