Ultim’ora Campania: “Mia sorella morta positiva al Coronavirus, ora sono in quarantena”

9 Marzo 2020 - 9:17

Ultim’ora Campania: “Mia sorella morta positiva al Coronavirus, ora sono in quarantena”

Ultim’ora Campania: “Mia sorella morta positiva al Coronavirus, ora sono in quarantena”

“Volevo dire a tutti che mia sorella è risultata positiva al Coronavirus, ringrazio tutte quelle persone che ci sostengono e ci sono vicini. State attenti ragazzi, perché è una cosa pericolosa. Ora sono in quarantena, sto lontano dalla mia famiglia ma lo faccio per il bene di tutti”. Così via Facebook Luca Franzese che ieri aveva lanciato da Napoli un videomessaggio su Facebook.

Luca Franzese, di Napoli, ieri aveva lanciato un videomessaggio sui social: “Le istituzioni devono aiutarci siamo da 24 ore chiusi in casa con mia sorella morta”. Luca Franzese è il fratello di Teresa, 47enne napoletana deceduta due sere fa, nella propria abitazione in piazza Carlo III. “Siamo in attesa da 24 ore – diceva – dell’esito del tampone per il Coronavirus – spiega Luca- nessuno ci ha fatto sapere nulla e siamo completamente abbandonati a noi stessi”.

“Mia sorella si è sentita male ieri pomeriggio e non ha più ripreso coscienza – spiegava l’uomo nel video – ho iniziato a praticare un massaggio cardiaco e abbiamo chiamato il 118”. Successivamente all’arrivo dell’equipe del 118, nessuna manovra rianimativa è servita per la 47enne deceduta ed è stato allora che i parenti hanno cominciato a sospettare la presenza del virus.

“Mia sorella ha avuto un’influenza con sintomi compatibili al Coronavirus, prima di morire e abbiamo insistito per farle fare il tampone dal 118 – racconta Luca – gli operatori non avevano il kit e sono tornati una seconda volta in tarda serata per effettuare il tampone”.

“Da quel momento nessuno ci ha dato indicazioni su come comportarci ma ci hanno abbandonato a noi stessi – aveva aggiunto sconfortato l’uomo – mia sorella è qui nel letto e noi siamo ostaggio in casa, vorremmo solo sapere cosa fare e chi si sta occupando di noi”.

La donna, fanno sapere i parenti, soffriva di epilessia ma seguiva una terapia e non aveva altre patologie a carico. Anche l’equipe del 118 intervenuta ieri sera è in isolamento e non ha prestato servizio dopo la vicinanza con il caso sospetto.

Fonte: Facebook e ilmattino.it