Omofobia, coppia gay insultata e allontanata da una spiaggia. “Ѐ stata lesa la nostra dignità di esseri umani”

30 Agosto 2022 - 17:54

Omofobia, coppia gay insultata e allontanata da una spiaggia. “Ѐ stata lesa la nostra dignità di esseri umani”

Le spiagge della Toscana fanno di nuovo da sfondo per un altro episodio di omofobia. Una coppia gay, Sendi Severini e Jonathan Giaconi, è stata insultata e allontanata da una spiaggia a Rosignano.
Questa è la testimonianza di Severini: “A 48 anni sono stato vittima di bullismo insieme al mio compagno. Siamo stati derisi, indicati e presi in giro per tutta l’estate. Sabato scorso ci hanno intimato di non tenerci per mano davanti alle persone in spiaggia perché “dà fastidio”” .

Inoltre, l’uomo racconta che la donna ha chiesto alla direzione del lido di allontanarli dall’ombrellone. “Uno dei condòmini del residence nel quale alloggiavamo mi ha detto che c’erano state lamentele per il nostro “comportamento”. Abbiamo ricevuto decine di lettere di clienti che non volevano vederci per mano. La signora che divideva l’ombrellone con noi sosteneva di non poter usufruire dei servizi dello stabilimento perché io e il mio compagno ci scambiavamo gesti di affetto proprio al suo posto. Sosteneva di non poter usare i servizi. Noi siamo rimasti sconvolti. Al mio compagno è venuta addirittura la febbre a 38. Siamo addolorati e pensiamo di agire per vie legali perché è stata lesa la nostra dignità di esseri umani”.

L’obiettivo della coppia è “sensibilizzare l’opinione pubblica”. “Io e Jonathan siamo due persone come tante, non siamo mostri. Forse dovevamo esplicitare a quella donna la natura della nostra relazione, così da farle scegliere un altro ombrellone. Mai ci era capitata una cosa simile, per questo vogliamo metterci la faccia: non abbiamo nulla da nascondere”.

Il sindaco di Rosignano ha espresso la sua indignazione. “Questo comune è aperto e garante dei diritti di tutti”. E infine si è mostrato solidale: “Per questo invito la coppia a venirmi a trovare. Se vorrà, sarò lieto di celebrarne l’unione civile”.