“Muore il presidente”. Nostradamus: disastri, una città in fiamme. Le profezie per il 2022

27 Dicembre 2021 - 19:13

“Muore il presidente”. Nostradamus: disastri, una città in fiamme. Le profezie per il 2022

Una cosa è certa: Nostradamus e le sue profezie continuano ad esercitare su ognuno di noi un grandissimo fascino.

Come ogni anno, anche per il 2022,
non mancano i riferimenti a tragedie
e sconvolgimenti.

Per il futuro Nostradamus ha profetizzato guerre che faranno aumentare le migrazioni, ma anche una guerra causata dai cambiamenti climatici.

La profezia più funesta è citata la decima quartina del terzo secolo.

Qui si legge:”Di sangue e fame maggiore calamità “.

Insomma, un disastro assoluto,
come se il Covid non bastasse.

Stando all’interpretazione delle parole di Nostradamus, il prossimo anno ci porterà guerre e immigrazione ,
(il tutto mentre la fine della pandemia non si vede neppure da lontano).

Europa invasa dai disperati e, quindi, anche l’Italia, da sempre meta prediletta d’approdo, per barchini
e barconi.

Poi ancora: “Sotto il clima babilonese opposto, Grande sarà senza effusione”.

Un chiaro riferimento ,al clima uno sconvolgimento del quale potrebbe generare una guerra dovuta alla carenza delle risorse.

Ma Nostradamus non ferma ceto qui.

“I templi sacri del primo stile romano, Rifiuteranno le fondamenta della Dea”.

Con questa profezia Nostradamus sembra ipotizzare il crollo dell’Unione Europea. Profezia funesta che si lega al possibile assedio di Parigi.

“Tutt’intorno alla grande Città.
Saranno i soldati alloggiati dai campi
e dalle città”.

C’è poi una profezia mortifera legata a un leader mondiale.

“L’improvvisa morte del primo personaggio.

Porterà un cambiamento e potrà porre un altro personaggio nel regno”.

Secondo gli esperti Kim Jong Un.