21enne marocchino minaccia di morte una coppia perché si oppongono alla relazione con la figlia

25 Aprile 2024 - 16:04

21enne marocchino minaccia di morte una coppia perché si oppongono alla relazione con la figlia

Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato con l’accusa di violazione di domicilio e condotto in carcere dopo essere stato processato per direttissima dal giudice penale di Venezia, Enrico Ciampaglia, in quanto considerato socialmente pericoloso.

Il giovane, di origini marocchine e residente a Salgareda, in provincia di Treviso, arrestato dopo essere entrato nella casa di una famiglia di Noventa di Piave, sfondando gli infissi e minacciando marito e moglie di tagliare loro la gola con un pezzo di vetro.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, il 21enne aveva già aggredito la donna lo scorso 20 aprile, costringendola a operarsi a causa della frattura del femore. La Procura ha aperto un primo fascicolo d’inchiesta per il reato di lesioni.

All’origine dei comportamenti violenti del ragazzo sembra esserci il fatto che la coppia di Noventa, genitori di una ragazza di 15 anni, si sia fermamente opposta alla relazione sentimentale tra i due. La figlia concesse  inizialmente libero accesso all’abitazione di famiglia al 21enne, ma il consenso è successivamente negato dai coniugi.

L’episodio per il quale il ragazzo è  arrestato risale a pochi giorni fa, quando i coniugi sono tornati a casa e hanno trovato gli infissi sfondati e il 21enne che dormiva. Dopo essersi svegliato, ha puntato un pezzo di vetro contro la coppia, minacciandoli di voler tagliare loro la gola con l’oggetto affilato.

I carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno arrestato il giovane. Durante il processo per direttissima, il pubblico ministero Andrea Petroni ha richiesto la misura cautelare in carcere, richiesta accolta dal giudice. In attesa del processo, il 21enne resterà in carcere, lontano dalla coppia che teme ulteriori reazioni del giovane se e quando tornerà in libertà.

fonte:fanpage