1 maggio, Mattarella, “Lavoro motore della ripresa”. Sindacati in piazza.

1 Maggio 2021 - 13:16

1 maggio, Mattarella, “Lavoro motore della ripresa”. Sindacati in piazza.

Il segretario Generale della Cgil ha parlato a margine della manifestazione Cgil, Cisl Uil all’Ast di Terni in occasione del 1 maggio, Festa dei lavoratori.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella invece ha parlato in occasione della tradizionale cerimonia al Quirinale.

1 maggio, Landini: “Ricostruire il Paese è necessario, si può fare”.
Questo primo maggio rimette al centro il lavoro di speranza e di coraggio.

Il messaggio che vogliamo mandare è che ricostruire il Paese è necessario, si può fare, lo si può fare valorizzando il lavoro delle persone, creando nuovi posti di lavoro e ripartendo da quelli che hanno pagato il prezzo più pesante e hanno perso il lavoro, i precari.

Dobbiamo dare un futuro di stabilità nel lavoro e di qualità sociale“, ha dichiarato Maurizio Landini.

Sono tre le manifestazioni nazionali unitarie: una a Terni, una a Passo Cortese, presso il sito di Amazon, e una a Fontana di Papa, a Roma.

A Terni interviene il numero uno della Cgil Maurizio Landini, a Passo Cortese il Segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri e a Fontana di Papa Luigi Sbarrs, segretario generale della Cisl.

In occasione della Festa del Lavoro, prima della cerimonia al Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona sul Monumento dedicato alle vittime del lavoro, presso la sede Centrale dell’INAIL.

Di seguito il testo integrale del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Ancora oggi la nostra Costituzione ci indica la strada: proteggere i nostri cittadini, assicurare cure e vaccini ma allo stesso tempo preparare la ricostruzione facendo leva sulle lavoratrici e sui lavoratori del nostro paese.

Perché quando il lavoro manca o è iniquo o indegno, la democrazia è più debole ed esposta; preda della sfiducia e della rabbia sociale; e la rabbia sociale può produrre mostri“, ha dichiarato il Ministro Orlando.

Papa Francesco, “Nessun giovane, nessuna famiglia, nessuna persona senza lavoro”.