17 enne morta, ipotesi peste suina. Tre nuovi casi in Italia

5 Aprile 2022 - 8:35

17 enne morta, ipotesi peste suina. Tre nuovi casi in Italia

Potrebbe esserci l’influenza suina tra le cause della polmonite fulminante che ha provocato la morte di Maria Elia la 17enne di Perugia , di origini calabresi. Tre nuovi casi di peste suina africana accertati in Piemonte

dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta. E si fa strada che la peste suina sia la causa anche della morte di Maria Elia, 17enne di Perugia , di

origini calabresi. Le tre positività sono state riscontrate in provincia di Alessandria, a Fraconalto (seconda positività da quando è iniziata l’emergenza), Ovada (settima) e Prasco

(prima). I casi positivi salgono così a 83, di cui 51 in Piemonte e 32 in Liguria. Maria potrebbe essere stata uccisa dall’”incastro” letale dell’influenza H1N1 (più nota come la

“suina“) con un batterio resistente alle cure antibiotiche. Maria ha i sintomi dell’influenza da qualche giorno: mal di gola e qualche linea di febbre. Sabato 26 marzo, però, le sue

condizioni peggiorano: le prime difficoltà respiratorie, la scelta di recarsi in ospedale e il ricovero. Il Covid è subito escluso: il tampone è negativo, come quello fatto in

farmacia qualche giorno prima. Le condizioni della diciassettenne precipitano poche ore dopo: Maria viene intubata e trasferita in Terapia intensiva. I medici mettono in campo tutto pur di salvarle la vita.

Ma la tragedia si compie: è domenica sera, il cuore della diciassettenne smette di battere. L’ipotesi è che Maria Elia sia stata uccisa da una polmonite fulminante, forse provocata

dall’azione congiunta di un virus, quello della suina, e di un batterio. La conferma dal punto di vista medico-legale, ha sottolineato l’avvocato Cozza, dovrà arrivare dalla medicina e dal lavoro dei consulenti e dei periti. Secondo gli studi dell’Iss sulla suina, “la polmonite virale primaria è la complicanza più comune nei casi più gravi ed è frequentemente causa di morte”. Gli inquirenti, sempre secondo quanto risulta all’Ansa, stanno valutando l’ipotesi di un virus. Sulla vicenda, dopo una denuncia presentata dai familiari, la procura della Repubblica di Perugia ha infatti aperto un fascicolo nel quale è stato ipotizzato l’omicidio colposo contro ignoti ed è stata disposta l’autopsia. Esame eseguito giovedì, che non ha però chiarito le cause della morte della studentessa.