La Procura di Milano ha avviato un’indagine per omicidio colposo in seguito alla morte di Davide Teruzzi, un tranviere di 50 anni impiegato da Atm. L’uomo è deceduto una settimana dopo aver pranzato con quattro colleghi in un ristorante di via Fabio Filzi, nei pressi della Stazione Centrale. Anche gli altri commensali hanno riportato sintomi gastrointestinali dopo il pasto.
Gli investigatori sospettano un collegamento diretto tra l’intossicazione alimentare e il decesso. Al momento, il ristorante risulta l’unico indagato. I carabinieri del Nas e i tecnici dell’Ats hanno effettuato un’ispezione nei locali, rilevando irregolarità nella conservazione del pesce e sequestrando gli alimenti presenti in cucina.
Domenica 4 maggio Teruzzi aveva ordinato una frittura di calamari, mentre i colleghi avevano scelto un risotto. Dopo il pranzo, tutti hanno accusato malesseri. I sanitari dell’ospedale di Melzo hanno dimesso Teruzzi il giorno seguente, ma le sue condizioni sono peggiorate. Il martedì si è sentito nuovamente male e mercoledì è stato ricoverato al San Raffaele, dove i medici hanno riscontrato uno shock cardiogeno. L’uomo è morto in terapia intensiva domenica 11 maggio.
L’Atm ha sospeso la convenzione con il locale, in attesa degli sviluppi delle indagini. La Procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte del decesso. L’inchiesta cercherà di accertare eventuali responsabilità penali da parte del ristorante.
Fonte: Fanpage.it
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