Tragedia in spiaggia. Alberto annega in mare sotto gli occhi degli amici

27 Giugno 2019 - 8:54

Tragedia in spiaggia. Alberto annega in mare sotto gli occhi degli amici

Tragedia in spiaggia. Alberto annega in mare sotto gli occhi degli amici

Tragedia ieri a Marina di Ardea, dove si è consumata una scena che nessuno avrebbe mai voluto vedere: un uomo di 64 anni, Alberto I., è annegato davanti agli occhi degli altri bagnanti vicino allo stabilimento balneare Sayonara.

Tutto è cominciato nel pomeriggio, quando le persone presenti in quel momento in spiaggia hanno visto un corpo galleggiare nel mare: subito si sono attivate e gettate in acqua per dare una mano, sperando che il peggio non fosse accaduto.

E invece per Alberto I., cliente abituale dello stabilimento e persona benvoluta e conosciuta da tutti, non c’è stato nulla da fare ed è morto probabilmente a causa di un malore. Sul posto sono giunti i sanitari dell 118, allertati dai bagnanti, l’eliambulanza e i carabinieri, ma purtroppo era già troppo tardi: il malore, per Alberto I., è stato fatale. È stata già disposta la restituzione della salma alla famiglia.

E solo qualche giorno fa, sul lungomare di Formia, un’altra tragedia si è consumata senza che nessuno riuscisse a fare nulla. Un ragazzo di 24 anni è morto annegato davanti a tutti poco dopo essersi tuffato per fare il bagno: i testimoni presenti sulla scena hanno riferito che il giovane era appena entrato in acqua quando ha iniziato ad annaspare e a chiedere aiuto.

Le persone presenti sulla spiaggia si sono attivate per aiutarlo ma, purtroppo, non ci sono riuscite, e il giovane è deceduto davanti ai loro occhi. La corrente era molto forte quel giorno e continuava a portare lontani dal ragazzo i bagnanti che cercavano di raggiungerlo a nuoto.

Il 24enne era un migrante ospite della cooperativa sociale Arteinsieme di Itri. Sembra che sia stato colto da un malore appena entrato in acqua: e sarebbe stato proprio quello a provocarne l’annegamento. Sul posto della tragedia sono poi giunti gli agenti del commissariato di polizia, i carabinieri e gli uomini della capitaneria di porto di Formia, che non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo ormai senza vita del ragazzo. (Fanpage)